venerdì 29 maggio 2015

La leggenda di maggiore Baturin.

Durante la Guerra Patriottica del 1812, a seguito del ritiro delle truppe russe, ci fu la minaccia di cattura di San Pietroburgo da parte delle truppe francesi. Di fronte a questa prospettiva, preoccupato, Alessandro I ordinò di togliere dalla città opere d'arte particolarmente preziose. In particolare, il Segretario di Stato Molchanov fu incaricato di estrarre dalla provincial di Vologda il monumento equestre di Pietro I il Grande, e per questo fu rilasciato un paio di migliaia di rubli.
A quel tempo, un maggiore di nome Baturin ottenne l’incontro con il principe Golitsyn che era amico personale dell’imperatore. Baturin gli disse che ogni notte lo  perseguiva lo stesso sogno:

...Si trova alla Piazza del Senato. Il volto di Pietro I si ruota. Il cavaliere scivola giù dal suo piedistallo e va per le strade di San Pietroburgo verso l’isola Kamennij, dove in quel tempo viveva Alessandro I. Il cavaliere entra nel cortile del palazzo Kamennoostrovsky, dove gli va incontro l'imperatore. "Giovanotto, a che cosa hai condotto la mia povera Russia!” - Pietro il Grande disse, – "Ma finchè sono al mio posto, la mia città non ha nulla da temere!" Poi il cavaliere si gira indietro, e parte verso la Piazza del Senato...

Colpito dalla storia di Baturin, il principe Galitzin trasmise il sogno all’imperatore. Alla fine Alessandro annullò la sua decisione di evacuazione del monumento. Il monumento rimase sul suo posto a San Pietroburgo.

C'è un'ipotesi, che la leggenda del maggiore Baturin sia stata la base della trama del poema di A.S. Puskin "Il cavaliere di bronzo". C'è anche la speculazione che la leggenda del maggiore Baturin sia stato il motivo per cui negli anni della Grande Guerra Patriottica (La Seconda Guerra Mondiale) il monumento è rimasto al suo posto e non è stato nascosto, come le altre opere d'arte.

Un fatto interessante.
La mano di Pietro il Grande indica la direzione della Svezia. Nel centro di Stoccolma è installato un monumento equestre simile di Carlo XII che era il principale nemico di Pietro I Grande nella Guerra del Nord. Lo sguardo di Carlo XII è orientato verso la Russia.

mercoledì 27 maggio 2015

La sesta tazza di tè.

Sono sicura che tutti noi siamo d'accordo che dobbiamo superare la violenza, ma in primo luogo abbiamo bisogno di verificare se essa abbia un valore. Dal punto di vista strettamente pratico in alcune occasioni la violenza sembra essere utile. Siamo in grado di risolvere un problema rapidamente con la forza. Ma questo successo spesso lede i diritti e il benessere degli altri. Anche se un problema è stato risolto, il seme di un altro è stato piantato.

lunedì 25 maggio 2015

Sul lungofiume Crimskaya ha aperto il "Laboratorio di danza".

Il 19 maggio nel parco delle arti "Museon", sulla terrazza di legno sul lungofiume Crimskaya sono iniziati i corsi di danza.

Per tutta l'estate i visitatori del parco insieme con i professionisti potranno imparare alcuni stili di danza come il boogie-woogie, il tango e la danza moderna.
Qui si attendono tutti i candidati, indipendentemente dall'età e livello di preparazione fisica. Le lezioni sono tenute da professionisti che sono lieti di insegnare ai cittadini l'arte di danza.

Ogni martedì dalle 20:30 alle 22:00 gli istruttori della scuola "Swing Mosca" insegnano ai visitatori a ballare il rock'n'roll focoso, il jazz vivace e il blues sensuale. Inoltre, gli insegnanti condivideranno la loro maestria nell'improvvisazione in coppia o solista. L'abbigliamento è libero. La cosa più importante sono le scarpe piatte, morbide e comode. Si può venire sia con il partner che senza di esso.

Il mercoledì, alla stessa ora, ci sono le lezioni di tango argentino con gli insegnanti della scuola "Tango Mio", che raccontano e mostrano i passi di danza e come avviene il contatto nella coppia.

Il giovedì sera dalle 20:30 alle 22:00 l'insegnante-coreografo Artemij Malakhov offre le lezioni di danza contemporanea. Gli elementi fondamentali del corso sono stretching, respirazione con elementi di yoga, acrobatica, danza classica, jazz, moderna e combinazione coreografica con l'uso di ciò che è stato appreso durante la lezione.

Tutte le lezioni sono assolutamente gratuite.
Scopri di più sul sito del "Museon" 

martedì 19 maggio 2015

Le avventure di Alice nel Paese delle Scienze

La mostra "Le avventure di Alice nel Paese delle Scienze" al Museo Politecnico di Mosca dimostra in maneria pratica e spiega in termini semplici che i miracoli che sono avvenuti all'eroina di Lewis Carroll Alice possono avere una vera spiegazione scientifica.

Lo sviluppo della scienza moderna è ad un livello che dal punto di vista profano potrebbe essere definito un miracolo. Gli scienziati si sono addentrati nei misteri dell'universo, processi internucleari, hanno imparato a modificare il codice genetico. Tutto questo apre prima dell'umanità le prospettive veramente fantastici. Tuttavia per fare nuove scoperte, è importante non perdere la capacità infantile di meravigliarsi del mondo esterno e trovarlo straordinario e miracoloso.
   
La mostra "Le avventure di Alice nel Paese delle Scienze" è uno sguardo ai miracoli che si svolgono nel famoso racconto dal punto di vista della fisica moderna. La mostra è divisa in cinque sale tematiche. Gli eventi principali e manifestazioni fantastici descritti nella storia (come la caduta di Alice nella tana del coniglio, o l'improvviso cambiamento nella dimensione dello spazio, le trasformazioni miracolose dei personaggi, o la modificazione del flusso del tempo) vengono spiegati tramite l'utilizzo delle delle leggi fisiche note alla scienza.
Le esposizioni interattive dimostrano alla pratica e spiegano accessibile le teorie scientifiche fondamentali. Gli elementi della esposizione non solo possono insegniare la teoria, ma anche mostrare divertenti esperimenti fisici.
Con il loro aiuto, il visitatore verrà a conoscenza dei principi della legge di gravità sulla Terra e nel cosmo, la teoria del Big Bang e l'universo in espansione, le peculiarità del cervello umano e lo scambio di informazioni tra i neuroni con impulsi elettrici, e con molti altri "miracoli" della scienza reale.

La mostra è dedicata al 150° anniversario della pubblicazione della prima edizione di "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll. La mostra si trova nel padiglione №64 di VDNH.
Dal 5 giugno al 4 ottobre. 
Per i minori di 18 anni ingresso è gratuito.

Scopri di più sulla mostra sul sito del  Museo Politecnico.

venerdì 15 maggio 2015

Quinta tazza di tè.

Questa città fa sempre notizia.
Sembra che in questa città succedono tutte le cose più importanti.
Perché sembra così?
Perché?
In questa città si son perse le tracce di così tante persone,
Senza avere più nessuna notizia di loro. 
O sono io, quella che si è persa e della quale non si sa più nulla?
Voglio spesso attirare l'attenzione delle persone che non conosco.
Credo che ogni grido forte o il suono di un claxon 
sia rivolto a qualcuno, e forse a me.
Chi sto cercando?
Quali sono le mie speranze, che richiamo nel cielo di Mosca?

"Il primo raggio, la prima pioggia,
Stai camminando per le strade primaverili.
Il primo suono, la prima neve,
Questa canzone è su di te e su di me"

Questa città ci convince: 
Chi è venuto qua - ha ragione.
Chi è rimasto - ha ragione di più.
Ed ora sono confusa,
Non si può distinguermi da quelli nati qui.
Dove mi aspettano?
Dove sono lieti di me?
Dove mi abbracceranno in modo più forte e sincero?
Perché è così importante per me, se il cielo di Mosca è lieto di me?
E se mi abbraccerà il cielo sotto il quale non sono mai stata?

mercoledì 13 maggio 2015

10 posti a Mosca dove si può esprimere un desiderio:

1. Il ponte di Luzhkov.
Sul ponte sono "piantati" degli alberi di rame, progettati appositamente perchè gli sposi appendano su di loro dei lucchetti in segno d'amore eterno. Camminando sul ponte la gente spesso lega all'albero un nastro nella speranza di incontrare la propria anima gemella.


2. I "Cavalli" in Piazza Manezh.
Bisogna accarezzare i cavalli e per farlo è necessario immergersi nella fontana. Alcuni credono che sia anche necessario fare un giro completo con l'acqua al ginocchio.


3. Il "Chilometro zero" all'ingresso della Piazza Rossa.
Per esprimere un desiderio, è necessario stare al centro della placca di bronzo, chiudere gli occhi e gettare una monetina sopra la spalla.


 4. Il cane nella stazione della metropolitana "Ploschad' Revoluzii".
Gli studenti dicono che il modo migliore per superare gli esami è strofinare il naso del cane di bronzo accanto alla statua della guardia frontiera.

5. Il ponticello nel Neskuchnij Sad.
Nel giardino Neskutchnyj c'è un piccolo ponte vecchio fatto di mattoni che attraversoa un burrone. Se gli amanti passano sul ponte tenendosi per mano, poi vivranno insieme lungo felici e contenti.


6. La torre di Sofia al convento Novodevichij.
Si ritiene che basti toccare con la mano destra il muro della torre ed esprimere un desiderio.


7. Le pietre del parco Kolomenskoye.
Si ritiene che queste pietre aiutino le famiglie ad aver figli, e che in generale esaudiscano qualsiasi altro desiderio. Le pietre si trovano nel burrone Gilosovoj. Esse sono due: maschio e femmina. La pietra femmina è a forma di intestino e porta salute e amore. La pietra maschio è a forma circolare e porta prosperità, soldi, lavoro. Si dice che le ragazze dovrebbero sedersi sulla pietra femmina per rimanere incinte. Ma un uomo può anche sedersi sulla pietra femminile, e anche una ragazza può sedersi sulla pietra maschio per chiedere soldi.


8. Il "Cuore" nel Giardino dell'Hermitage.
Se esprimi un desiderio e passi attraverso il cuore, il desiderio si avvererà.


9. L'appartamento di Bulgakov.
L'ingresso, dove si trova l'appartamento numero 50, è diventato un posto per tutti gliinnamorati che sognano l'amore. Sulle pareti dell'ingresso sono scritte confessioni, disegni e desideri. Si ritiene che tutti i messaggi scritti qui saranno uditi dai "poteri superiori".


10. Il monumento di Sherlock Holmes e Dr. Watson.
Bisogna sedersi sulla panchina a fianco di Watson, esprimere un desiderio, e poi dire le parole magiche: "Elementare, mio caro Watson!", e per sicurezza strofinare anche la pipa di Sherlock Holmes. Il monumento si trova sul lungofiume Smolenskaya davanti all'ambasciata britannica.





martedì 12 maggio 2015

L'angelo di San Pietroburgo.

La scultura "l'angelo di San Pietroburgo" non assomiglia a un angelo nel senso usuale della parola angelo. Sembra un nonno molto modesto, intelligente e gentile: un cappotto logoro, il cappello malconcio, la sciarpa lunga e solo le sue ali sono indicative della sua natura angelica. E come un vero pietroburghese in una mano l'angelo tiene un libro e nell'altra un ombrello.

L'autore di questa scultura estremamente commovente è un noto artista di San Pietroburgo Roman Shustrov che è specializzato in bambole decorative (l'angelo di San Pietroburgo - la sua prima opera in bronzo). Secondo lui, questa scultura è dedicata alla generazione che ha attraversato la guerra civile, la repressione, l'assedio, ma mantiene l'intelligenza, l'amore per la vita e l'interesse per la gente.
"Questi vecchi della mia infanzia a Leningrado - sono portatori della cultura speciale spirituale e di intelligenza", - dice l'autore. "Dopo aver sperimentato tutti i disagi della prima metà del XX secolo, hanno conservato l'ottimismo. Hanno recuperato la nostra città dalle rovine, e dopo avere passato gli incredibili disagi di un'epoca difficile, caduti per la loro quota, hanno acquisito la saggezza insita alla età, ma miracolosamente preservato la spontaneità giovanile, vitalità e un vivo interesse per le persone. Purtroppo, questa mentalità è quasi scomparsa nella nostra vita, ma l'infanzia di ognuno di noi è stata decorata con gli incontri con questi gentili vecchi."



Indirizzo: Nab. Fontanka 114-116A, Izmailovsky giardino.
Dalla stazione della metropolitana "Institute of Technology" andare al lungofiume  Fontanka per 10 minuti, poi svoltare a sinistra e percorrere 300 metri fino all'ingresso del giardino Izmailovsky.

lunedì 11 maggio 2015

L'ufficio oggetti smarriti della metropolitana di Mosca.

Sono stata sorpresa di apprendere che molte persone che hanno dimenticato le loro borse in un vagone della metropolitana, dicono addio a loro per sempre. Ma non disperate! Per le cose dimenticate nella metropolitana andate alla stazione "Universitet". Il magazzino delle cose dimenticate c'è nel vestibolo del sud (ingresso attraverso il centro della stanzione). Se la vostra proprietà è stata rubata dai vagabondi, avete la possibilità di riaverla indietro.

Molte persone dimenticano in metropolitana le loro cose di valore e non solo. Leggendo o fissando l'uomo seduto di fronte o pensando qualcosa - ed ecco: le porte si aprono alla stazione desiderata, la persona se ne va, e le sue cose rimangono.

E va bene se non è stato un oggetto troppo desiderato, ma alcuni dimenticano nella metropolitana i loro documenti. Dove devono andare in questo caso (prima di contattare la polizia)?

Tutte le cose che sono stati trovate nelle stazioni della metropolitana o nei vagoni elettrici vengono trasferiti al magazzino delle cose dimenticate.
Il magazzino degli oggetti dimenticati si trova nella hall della stazione "Universitet" ("Университет") - l'uscita dal centro della stanza.
Le cose sono conservati nel magazzino per tre mesi. Per ottenere il suo oggetto ha bisogno di presentare il passaporto.
Orario d'apertura:
Lunedi - Giovedi: 8:00-17:00 Venerdì 8:00-15:30.
Pausa 11:00-12:00
Fine settimana: sabato e domenica.
Il numero di telefono: 8 (495) 622-20-85.

Dove andare se ha perso i documenti?

Per quanto riguarda i documenti persi nella metropolitana e anche per le strade della capitale bisogna andare all'ufficio documenti smarriti di Mosca, che si trova vicino alla stazione "Mendeleevskaya" ("Менделеевская").
Indirizzo: ul. Novoslobodskaya, d. 57/65
(ул. Новослободская, д. 57/65)
Numeri di telefono: 8 (499) 978-46-24 и 8 (499) 978-43-62.


venerdì 8 maggio 2015

Da dove provengono i tenenti Ripley.

La strada che porta a casa mia si trova vicino alla recinzione della scuola materna.
Un giorno tornando a casa, sento da dietro recinzione la vocina flebile di una bambina:

- Aleeeena!!! Non vogliamo volare nel cosmo! Ma, Alena!!! Eppure abbiamo il pony nel giardino!!!

Giro la testa in direzione della voce e vedo una piccola veranda, dove si affollavano una mezza dozzina di bambine vestite in diverse combinazioni di rosa, e uno bambino vestito di verde.

All'ingresso della veranda c'è Alena.
La brezza primaverile di maggio scompiglia due code sulla sua testa.
Alena è vestita con una tuta blu scuro a righe di colore giallo brillante e tiene una pistola ad acqua enorme e luminosa tra le sue braccia.
Alena ricarica il fucile ad acqua con suono penetrante e dice a voce tranquilla e bassa:

- Ma Io ho un BLASTER! Quindi voliamo nel cosmo!


giovedì 7 maggio 2015

Le voci della metropolitana.

Perché nella metropolitana di Mosca in alcuni casi le stazioni sono annunciate con una voce maschile e in altri con quella femminile?

Se a Mosca andate in metropolitana verso il centro della città, la stazione sarà annunciata con una voce maschile, e quando invece vi muovete dal centro - con una voce femminile. Sulla linea ad anello si può sentire la voce maschile quando si procede in senso orario, mentre la voce femminile - in senso antiorario. Questo è fatto per la comodità di orientamento dei passeggeri non vedenti.


mercoledì 6 maggio 2015

La Carelia. La cascata Kivach.

Andare in Carelia e non vedere Kivach -  è lo stesso che venire a Tula e non bere il tè da un samovar, e non mangiare un panpepato di Tula. Si può sopravvivere, ma rimane la sensazione di non aver compiuto un rito. Non potevo lasciare questa svolta agli eventi e la prima mattina in Carelia siamo andati a guardare la cascata Kivach e la riserva naturale omonima. Questa riserva - è un vero orgoglio della Carelia, lodata da molti,  il posto è così amato da me, è un piacere da visitare. Ero già stata in Kivatch in estate e mi sembrava di ricordarmi per sempre questi sentieri, rocce, alberi e cartelli. Tutto mi sembrava prevedibile, ma essere onesta, l’immagine di quel giorno mi ha colpita. Il paesaggio invernale è stato tagliato di un sottile filo d'acqua che di tanto in tanto si fa largo non tra le pietre che sono tornite da centinaia di anni, ma attraverso i blocchi di ghiaccio.
(Foto di Dmitry Trunov)

Per raggiungere la riserva naturale è meglio andare dal villaggio Spasskaya Guba...

giovedì 30 aprile 2015

La Carelia. Il mare Bianco.

Oggi fa caldo e questa è un'ottima occasione per abburattare finalmente le foto scattate durante il viaggio nella Carelia.
Siete stanchi dalla città rumorosa? Una settimana senza alcuna comunicazione nell'eremo della Carelia - è una grande opportunità per rilassarsi dal rumore della città, dal flusso di informazioni e per riavviare il cervello. Ma, sarebbe stato in grado un cittadino di sopravvivere in un villaggio ai confini del mondo? Una domanda che potrebbe avere un paio di risposte. Un tale cambiamento radicale dello stile di vita potrebbe solo far impazzire. La vita senza le accoglienti chiacchierate della rete, un delizioso cappuccino e, la cosa più importante, senza il bagno caldo. Ma insieme a questo si ha un completo silenzio e una splendida vista sul mare Bianco. Abbiamo avuto una settimana di riposo dalla civiltà e ci siamo goduti la vita in campagna.

Villaggio Pongoma - questo è un vecchio villaggio di Pomory (la popolazione indigena russa di costa del Mare Bianco e nell'Oceano Artico). Ora, purtroppo, è in via di estinzione. La maggior parte delle case assomigliano a scheletri, guardando le finestre vuote. Ma la vita è ancora in corso e, a volte, si può sentire: “Hey, siete voi quegli stronzi che scrivono del nostro villaggio in Internet?!» =)

(Foto di Anton Petpus)
 Il primo giorno fu dedicato ad esplorare la campagna.

lunedì 27 aprile 2015

La settimana del pesce.

Dal 22 al 28 aprile a Mosca c'è "La settimana del pesce" - è un festival dei frutti di mare e del pesce provenienti da diverse regioni della Russia. Nelle quattro sedi del festival, è possibile comprare il salmone  rosa o il ghiozzo nero dell'Estremo Oriente a prezzi più convenienti che nei negozi. Si può anche partecipare a corsi di cucina, frequentare le lezioni di dietisti o competere nel concorso "Notte dei mangiatori degli scatolami" e imparare come fanno le navi finire in una bottiglia.
Se siete a Mosca, avete ancora tempo per visitare questi eventi, il programma completo e gli indirizzi dei eventi, si possono trovare nel sito: http://russfish.ru/fishweek

venerdì 24 aprile 2015

Le barzellette russe sull'Italia e gli Italiani.

Una maestra in una scuola sta accanto alla lavagna e mostra la carta geografica:
- Guardate, bambini, questa è l'Italia,assomiglia a uno stivale.
Vovochka risponde:
- Sei tu quella che assomiglia a uno stivale, Mar'Ivanna*, mentre l'Italia assomiglia al paradiso!
__________
*Vovocha e Maria Ivanovna - sono le protagoniste più famose degli aneddoti russi sulla scuola.

***
Sapete perché agli italiani non piaciono gli americani e i russi?
Perché i primi bevono cognac costoso con la cola e gli altri lo fanno d'un fiato!

***
Partita di calcio tra Russia e Italia.
Commentatore: ...ed ecco che scende in campo la nostra squadra! Titov si riferisce a Sychev, questi mette in area di rigore Beschastnyh tira in porta - palo!!!... Kerzhakov rompe in avanti, ne scarta uno, un altro, tira - traversa!!!!!! Ma che meraviglia sta giocando oggi la squadra nazionale russa. E adesso sul campo sta uscendo la squadra italiana...

mercoledì 22 aprile 2015

La storia misteriosa di George P. Burdell

George P. Burdell - è uno dei più famosi personaggi di fantasia negli Stati Uniti. Nel 1927 George è stato iscritto al Georgia Institute of Technology da degli studenti per scherzo. Nonostante il fatto che George esistesse solo sulla carta, è stato in grado di ottenere una laurea, ha servito nell'esercito degli Stati Uniti, si è sposato ed è entrato nel Consiglio di Amministrazione del magazine “Mad”.

Tutto è iniziato quando un uomo di nome William Edgar Smith nel 1927 ha ricevuto per posta dal Georgia institute of technology invece che un modulo di  iscrizione due. Nel secondo modulo William voleva iscrivere il suo amico George Butler, ma all'ultimo momento ha cambiato idea e ha cambiato il suo nome in "Burdell".

William e il suo immaginario George si sono iscritti nello stesso corso. Oltre ai suoi compiti, William ha dovuto fare anche i compiti di George. In questo modo, grazie agli sforzi di William Smith, nel 1930 George Burdell ha ricevuto un  laurea in scienza. Pochi anni dopo, George è diventato un “Laureato Magistrale”. Tuttavia nessuno ha mai visto George  negli occhi.

Nel corso del tempo nell'Istituto hanno imparato a conoscere lo studente-fantasma. Ad alcuni l'idea piaceva. Gli studenti addetti al mistero della Burdell hanno continuano a sostenere lo scherzo. La biografia di George ha cominciato a riempirsi di nuovi fatti.

venerdì 10 aprile 2015

L'ottimista


Ricordate quel peschereccio dal film "La tempesta perfetta"? 
Come sale su quelle onde infinite, sperando di salire in alto e scendere dall'altro lato della tempesta. Ma dopo una onda ne arriva un'altra ed un’altra ancora... 
All'improvviso è su di me. 
Quando sei in mare, e le onde ti spazzano via, che cosa ti rimane? A volte non rimane altro che stringere i denti, abbrancarsi al timone e provare a resistere agli elementi. 
Comunque, a volte la situazione è più che chiara: capisci che vai verso il fondo.


mercoledì 8 aprile 2015

La sicurezza sociale.

С’è la traduzione di una pubblicità sociale russa.
Ci sarebbe tanto da discutere. Su alcune cose concordo. Su altre c'è bisogno di una discussione più articolata.
In ogni caso è un bel pezzo J :

Conoscete delle persone che pensate siano diverse da voi... crudeli... indegne..  i mostri?
E' una storia vecchia. La storia di come sono iniziate le guerre. Di come le persone si sono scatenate le une contro le altre.
E' molto facile. Qualcuno dice: "Io non sono te", "Io non sono simile a te".
Ed ogni volta è una bugia.
Perché  sotto i numerosi strati di paura e di auto-difesa, tutti noi in fondo all'animo siamo uguali. Abbiamo le stesse esigenze, abbiamo la stessa propensione al bene e al male.
Vi siete mai sentiti in mezzo alla folla come a casa? Come siete la parte di qualcosa di più grande? Sentite questa tremenda energia che quasi si può visualizzare quando le persone si riuniscono?
Vedete come, a parte le differenze superficiali, siamo tutti uguali dentro di noi? Abbiamo gli stessi bisogni segreti, gli stessi sogni selvaggi. Andiamo in giro, pensando che il nostro dolore segreto o la nostra gioia segreta, siano così unici... Mentre in realtà tutti vogliamo lo stesso:  essere felici, essere al sicuro, essere amati.

martedì 7 aprile 2015

La domanda è:

Svetlana indossa il vestito d'insegnante ogni mattina e guadagna 10 000 rubli al mese. Mentre Inga ha indossato il vestito d'infermiera solo una volta e ha guadagnato 10 000 rubli per una notte.
La domanda è:

Questo significa che lo stato stanzia più soldi per l'assistenza sanitaria che per l'istruzione?

venerdì 3 aprile 2015

Quarta tazza di tè. Vivere nel suo ritmo.

Quando viviamo troppo lentamente, non abbiamo la sensazione che questa sia la vita. Quando viviamo troppo velocemente, non riusciamo a sentire la vita. Ognuno di noi ha il suo ritmo vitale. I'uomo felice lo conosce bene e sente e vive in conformità con esso. Aggiusta il suo carico e imposta quindi determina il ritmo di circostanza.
I'uomo felice vive così, per fare ciò che vuole e per non perdere il gusto per la vita. Nelle sue azioni, soprattutto, non è il numero di movimenti, impegnati in un momento, ma la precisione di calcolo e la consapevolezza di quello che sta facendo e perché.

martedì 31 marzo 2015

"L'amore davvero" (il film)

Lo sento. 
L’amore è nell’aria! Ci credo davvero, ed è proprio questa la ragione che mi porta sull’orlo delle lacrime ogni volta che guardo la prima scena del film “L'amore davvero”. 
Poiché l'aeroporto è il posto dove la gente lascia e incontra. Il posto in cui hanno la più forte gamma di emozioni, vedendo o incontrando qualcuno. Un posto che unisce tutti: dal ufficiale al musicista rock, dallo studente al Primo Ministro.
Sì, questo film parla d'amore, d'amore vero, sincero, "reale", veloce e fulmini, come un uragano, spazzando via tutto al suo passaggio, d'amore grande e prolungato, come una rete, in cui cade una volta come cadono nel laccio e poi è quasi impossibile uscire. 
Il film ci mostra delle storie d'amore completamente diverse fra loro: l'amore più che pazzo e un po' fantastico che riaccende la passione tra il Primo Ministro e la sua segretaria. L'amore toccante ed esclusivo tra una ragazza ed il migliore amico di suo marito.C'è l'amore dolce e mite tra scrittore-perdente e la sua governante, che parlano lingue diverse.C'è anche l'amore inaspettato e spontaneo tra due porno-attori. Vediamo l'amore amaro del marito  per sua morta moglie, e il primo amore del decennio, un ragazzo innamorato della ragazza più popolare della classe, infantile e sincero. E non è tutta la storia.Un anziano musicista-rock si rende conto all'improvviso che ama veramente il suo direttore grasso; l'uomo va in cerca di amore in America con lo zaino pieno di preservativi; un'impiegata siinnamora  perdutamente della sua collega. Cos'è che unisce tutti questi personaggi completamente diversi?
Tutti amano e vogliono amare.


lunedì 16 marzo 2015

Distretto di Uzupis.



Distretto di Uzupis occupa un posto speciale sulla mappa di Vilnius. Dai primi anni '90 era considerato un distretto povero e pericoloso Tutto è cambiato quando nelle case abbandonate cominciarono a stabilirsi poeti, musicisti e artisti. Il Fondatore della Repubblica, e tuttora presidente, è il poeta, musicista e regista Romas Lileikis, la cui sede di rappresentanza è l’Uzupis Cafè. Tra i cittadini noti della Repubblica, proclamati solennemente nei giorni della Festa d’indipendenza, anche il Dalai Lama, che ha visitato il quartiere nel 2001. Oggi Uzupis è uno dei quartieri artisticamente più vivaci della capitale, con gallerie d’arte al cielo aperto, festival, mostre e performance.

Il 1 Aprile 1997 i residenti del distretto proclamarono la "Repubblica indipendente di Užupis" - con la sua bandiera, l'inno e la moneta. Inoltre hanno ottenuto la propria Costituzione.


Ecco alcune disposizioni di questa Costituzione:
• L'uomo ha il diritto di vivere accanto a Vilnele* e Vilnele ha il diritto di fluire vicino all'uomo... 


martedì 10 marzo 2015

Fine dell’anno di "Turismo Italia-Russia"


“Chi non studia il passato non conosce il futuro” - è stata la frase di apertura della conferenza.
Tra l’altro, l’evento c'é stato durante la giornata mondiale del turismo il cui tema era “turismo e sviluppo comunitario”, e in corrispondenza della fine dell’anno incrociato del Turismo Italia-Russia.
Nella promozione di queste attività sono molto importanti i social network e lo scambio di esperienze tra persone diverse, che metteranno in condivisione i propri momenti speciali. I delegati russi ospiti della conferenza hanno avuto modo di presentare inoltre le attrazioni delle proprie località di origine: il rappresentante amministrativo della città di Veliky Novgorod, Vladimir, Orlov, ha parlato della situazione turistica nei piccoli centri russi e in particolare delle sue città.

martedì 3 marzo 2015

Dove trascorrevi le vacanze quando eri da piccola? (esercizio di indicativo imperfetto)

Da piccola trascorrevo molto tempo a casa dei miei nonni in campagna. Non sono mai andata in vacanza con i miei genitori ed ho cominciato a viaggiare quando sono stata capace di farlo da sola.
Però, c'è stato un viaggio incredibile che mi ricordo molto bene. Avevo 13 anni e frequentavo  la scuola d'arte. Quell'estate sono andata а Suzdal con il mio gruppo di pittura. Era la prima volta che sono uscita di casa.
La nostra insegnante ci ha detto che voleva solo un po 'di pace e che potevamo fare quello che volevamo e che si fidava di noi. Questo era insolito, perché eravamo piccoli, per la prima volta in una città sconosciuta, mentre non c'erano cellulari.
Ci alzavamo molto presto per avere il tempo di andare da qualche parte prima di colazione, perché poi cominciavano le classi. Abbiamo scalato tutto in lungo e in largo. Suzdal si trova sulle colline. Salivamo su una collina dove si trovava un monastero, e guardavamo i tramonti meravigliosi. C'erano molti turisti e molti stranieri li. Giocavamo, cercavamo di indovinare dove erano. La sera gli abitanti uscivano nelle strade, suonavano la musica, ballavano, accendevano i fuochi.
La nostra città era molto giovane, grigia, industriale, alta. Mentre Suzdal - come un altro mondo^ chiaro, calmo e gioiso. E 'stata una vera avventura e ho un sacco di ricordi di quel viaggio.

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A proposito, questa città non ha voluto mostrare i suoi segreti agli altri: poco tempo prima della partenza ho lasciato la mia borsa sull’erba, e una carpa ha mangiato la cartella con i miei disegni.

sabato 28 febbraio 2015

Gli uomini davanti al monitor (una canzone russa - la traduzione).

Gli uomini davanti al monitor.
(Evgenij Grishkovec)
Questi occhi potrebbero scrutare nel buio
e cercare una terra all'orizzonte.
Potrebbero strappare il freddo dalle cime delle montagne
o la siccità dalla tempesta di polvere nel deserto.
Questi occhi sarebbero diventati ciechi per le bianche nevi polari
o per la luce fioca degli  strumenti nautici.
Potrebbero perforare la notte senza battere ciglio e vedere le stelle..
Ma questi occhi stanno guardando lo schermo.
Gli occhi dell'uomo ddavanti al monitor.
Queste mani potrebbero stringere un timone.
Queste palme potrebbero essere abrase su corde, cavi e vele.
Queste dita potrebbero essere tagliate su rocce e ghiaccio.
Potrebbero diventare nere per i fuochi e i venti,
Potrebbero diventare dure e secche,
Ma toccare la pelle delle donne con dolcezza e fermezza,
prendere  per  la vita o le spalle, come si prendono per sempre
Ma queste dita corrono velocemente sulla tastiera...
Le dita dell'uomo davanti al monitor.
Questi visi potrebbero essere  erosi da tutti i venti, ...

mercoledì 25 febbraio 2015

Brevi storie dell'orrore.

Per raccontare una storia che fa venire i brividi, non c'è bisogno di molte parole. L'immaginazione - il tuo Spielberg interiore - disegna tutto quello che nascondeva l'autore. Non mi credete? Allora leggete queste brevi storie.

Sfondamento.
Io e il mio psichiatra abbiamo fatto un grande passo avanti. Ora anche lui, sente delle voci.

Vita in solitudine.
Se vivi da solo, si diventa abbastanza spaventosi quando le luci si spengono improvvisamente. Ma è peggio, quando le luci improvvisamente si riaccendono.

Nascondino.
Sono la migliore del mondo a giocatore a nascondere. Sono stato trovato solo una volta e mai più.

Il suo grande giorno.
Tutta la sua vita ha portato fino ad oggi, momenti incredibili nella chiesa. Gli occhi di tutti erano rivolti verso di lei che sembrava grande in questo vestito, con queste scarpe e in questa bara.

Fiaba moderna.
L'ho ucciso, al fine di rompere l'incantesimo e finalmente riunita con lei. Ma per qualche motivo questo non mi dà l'immunità legale.

Le faccende amorose.
Il mio ex-marito mi ha detto di avermi rubato di nuovo il cuore. Ora si trova presso la banca sul comodino.

Grazie per l'attenzione! Vi auguro una buona settimana!

domenica 22 febbraio 2015

I regali di matrimonio.

In Russia non si è diffusa l'abitudine di preparare la lista di nozze. Comunque, è normale chiedere alla sposa o allo sposo che cosa desiderano ricevere come un regalo. (Forse c'è qualcosa di particolare che vorresti ricevere?). Di solito si regalano qualcosa utile o bello per la casa: elettrodomestici, mobili o decorazioni. Comunque, attualmente la coppia comincia a vivere insieme prima del matrimonio. Quindi spesso tutte queste cose non sono necessarie perché già le hanno. Molto spesso si danno i soldi. A volte gli amici o i parenti pagano la luna di miele.

In passato c'era anche la tradizione per cui la sposa e lo sposo fanno dei regali ai parenti. Lo sposo ha regalato alla suocera una pelliccia. La sposa ha regalato alla suocera una cintura e un fazzoletto.La sposa ha regalato allo sposo una camicia, e lo sposo ha regalato alla sposa degli accessori. Gli amici hanno regalato agli sposi un asciugamano bianco. Gli sposi devono asciugare i visi insieme con questo asciugamano.

Oggi c'è una tradizione per cui lo sposo simbolicamente compra la sposa dai suoi genitori. Lui va dai genitori della sposa con gli amici e dice che vuole prendere la loro figlia. Essi gli dicono: paga! Lo sposo offre il prezzo. II genitori non sono d'accordo, lodano la figlia, dicono che lei è bella, intelligente e così via - il prezzo sale. Invece gli amici dello sposo dicono qualcosa per far scendere il prezzo. Se il prezzo è molto basso, la sposa si offende. Se lo sposo non vuole pagare, o se i genitori non vogliono dare via la sposa, lo sposo può rapire la sposa. Di solito lo aiutano 2 amici. Bisogna portare la sposa via da casa di nascosto.

domenica 15 febbraio 2015

Come arrivare a Parigi.

- Ho sempre messo un biglietto con l'indirizzo in tasca così, affinché possano riportarmi a casa quando sono ubriaco.
- E che cosa hai scritto?
- Parigi, boulevard Montmartre.
- Ma tu vivi a Berdichev?
- Sì. Ma sono stato a Parigi già due volte.

mercoledì 28 gennaio 2015

Un dialogo di musica =)

- Ho una bellissima voce e sono molto intonato: ho deciso che farò il cantante russo in Italia. Diventerò ricco! Poi avrò molte ammiratrici che vorranno il mio autografo...
- Eccellente! Sarò il tuo direttore d'orchestra! Mi basta solo il 25% dei ricavi. Questo è un'ottima offerta! Cosi' sia!
- Ti do il 5%. Quale 25? Sei matta?
- Stai scherzando?! è un lavoro molto difficile: salvarti dai tuoi fan pazzi e ordinare le tue amante!..
- Quale amante? Mi sono sposato!!
- Va bene, quindi devo anche inventare le scuse per tua moglia..
20% - questa è la mia ultima parola.
- Ti do il 5%, ma se l'anno prossimo guadagno il 10% in più rispetto all'anno precedente, poi ti do un altro 1% in più come ricompensa.
- Sono d'accordo al 15% e ti porterò a casa quando sei ubriaco. Dove devo firmare?

lunedì 19 gennaio 2015

La radio solo per te (una canzone russa - la traduzione).

La radio solo per te.
(Evgenij Grishkovec)
Ho sentito un sacco di canzoni.
Ho sentito un sacco di canzoni diverse.
Brutte e belle. Belle e brutte.
Si sono impresse nella mia memoria.
Brutte e belle. Belle e brutte.
E come potrebbe essere altr
imenti?
Io non so quale canzone sarà la prossima alla radio,
Quale canzone metterà il DJ...
Ma anche senza la radio, anche in silenzio
Alcune canzoni risuonano lo stesso nella mia testa.
Brutte e belle. Belle e brutte.