venerdì 29 maggio 2015

La leggenda di maggiore Baturin.

Durante la Guerra Patriottica del 1812, a seguito del ritiro delle truppe russe, ci fu la minaccia di cattura di San Pietroburgo da parte delle truppe francesi. Di fronte a questa prospettiva, preoccupato, Alessandro I ordinò di togliere dalla città opere d'arte particolarmente preziose. In particolare, il Segretario di Stato Molchanov fu incaricato di estrarre dalla provincial di Vologda il monumento equestre di Pietro I il Grande, e per questo fu rilasciato un paio di migliaia di rubli.
A quel tempo, un maggiore di nome Baturin ottenne l’incontro con il principe Golitsyn che era amico personale dell’imperatore. Baturin gli disse che ogni notte lo  perseguiva lo stesso sogno:

...Si trova alla Piazza del Senato. Il volto di Pietro I si ruota. Il cavaliere scivola giù dal suo piedistallo e va per le strade di San Pietroburgo verso l’isola Kamennij, dove in quel tempo viveva Alessandro I. Il cavaliere entra nel cortile del palazzo Kamennoostrovsky, dove gli va incontro l'imperatore. "Giovanotto, a che cosa hai condotto la mia povera Russia!” - Pietro il Grande disse, – "Ma finchè sono al mio posto, la mia città non ha nulla da temere!" Poi il cavaliere si gira indietro, e parte verso la Piazza del Senato...

Colpito dalla storia di Baturin, il principe Galitzin trasmise il sogno all’imperatore. Alla fine Alessandro annullò la sua decisione di evacuazione del monumento. Il monumento rimase sul suo posto a San Pietroburgo.

C'è un'ipotesi, che la leggenda del maggiore Baturin sia stata la base della trama del poema di A.S. Puskin "Il cavaliere di bronzo". C'è anche la speculazione che la leggenda del maggiore Baturin sia stato il motivo per cui negli anni della Grande Guerra Patriottica (La Seconda Guerra Mondiale) il monumento è rimasto al suo posto e non è stato nascosto, come le altre opere d'arte.

Un fatto interessante.
La mano di Pietro il Grande indica la direzione della Svezia. Nel centro di Stoccolma è installato un monumento equestre simile di Carlo XII che era il principale nemico di Pietro I Grande nella Guerra del Nord. Lo sguardo di Carlo XII è orientato verso la Russia.

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