La strada che porta a casa mia si trova vicino alla recinzione della scuola materna.
Un giorno tornando a casa, sento da dietro recinzione la vocina flebile di una bambina:
- Aleeeena!!! Non vogliamo volare nel cosmo! Ma, Alena!!! Eppure abbiamo il pony nel giardino!!!
Giro la testa in direzione della voce e vedo una piccola veranda, dove si affollavano una mezza dozzina di bambine vestite in diverse combinazioni di rosa, e uno bambino vestito di verde.
All'ingresso della veranda c'è Alena.
La brezza primaverile di maggio scompiglia due code sulla sua testa.
Alena è vestita con una tuta blu scuro a righe di colore giallo brillante e tiene una pistola ad acqua enorme e luminosa tra le sue braccia.
Alena ricarica il fucile ad acqua con suono penetrante e dice a voce tranquilla e bassa:
- Ma Io ho un BLASTER! Quindi voliamo nel cosmo!
Un giorno tornando a casa, sento da dietro recinzione la vocina flebile di una bambina:
- Aleeeena!!! Non vogliamo volare nel cosmo! Ma, Alena!!! Eppure abbiamo il pony nel giardino!!!
Giro la testa in direzione della voce e vedo una piccola veranda, dove si affollavano una mezza dozzina di bambine vestite in diverse combinazioni di rosa, e uno bambino vestito di verde.
All'ingresso della veranda c'è Alena.
La brezza primaverile di maggio scompiglia due code sulla sua testa.
Alena è vestita con una tuta blu scuro a righe di colore giallo brillante e tiene una pistola ad acqua enorme e luminosa tra le sue braccia.
Alena ricarica il fucile ad acqua con suono penetrante e dice a voce tranquilla e bassa:
- Ma Io ho un BLASTER! Quindi voliamo nel cosmo!
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