sabato 12 dicembre 2015

Voi amate il mare?

Voi amate il mare?
Non so se lo amo o no. Normalmente non mi concede di scervellarmi con questioni così complesse. So solo che il mare è, che esiste in qualche luogo molto lontano da me. Di tanto in tanto mi piacerebbe andarci, e nei momenti particolarmente tristi credo che   solo al mare starò bene. 

Quando si vede il mare per la prima volta, non è mai esattamente come lo si immaginava. Tutti i sogni e le aspettative cadono a pezzi come un castello di sabbia essiccato al sole, e invece di saltare in acqua con rincorsa oppure di provarla delicatamente con i piedi nudi, ti blocchi sul posto, e non è chiaro cosa sia più ampio: il mare esteso sin dove si arriva con la vista o i tuoi occhi spalancati per la meraviglia. Ma deve passare un po 'di tempo per capire che questo mare è lo stesso mare di cui hai sentito e letto. Grande e bagnato.

Avete mai conosciuto il mare?

Non so come si faccia a conoscere il mare. In primo luogo, si vuole guardarlo e notare: questa è l'acqua, così vasta, questa è l'onda. Le solite cose, ma affascinano a lungo fino a quando gli spruzzi caduti sulla pelle riscaldata non ti ritirano dalla confusione inebriante. 

Anche il mare più caldo brucia quando ti immergi in esso per la prima volta, per un attimo, come un colpo di fulmine, come il morso di un serpente, come una piccola morte istantanea. Sguazzi in esso come se mai sapessi nuotare e non si accorgi, quando smetti di combattere contro gli elementi e semplicemente barcolli sulle onde morbide che accarezzano la pelle, sentendo su ogni cellula come l'acqua salata guarisca le piccole ferite e lavi via ogni male. E sorridi beatamente.

Puoi entrare nel mare un numero infinito di volte, ma rimanerci per sempre  è impossibile, si morirebbe.

Conoscete le persone le quali assomigliano al mare?

mercoledì 21 ottobre 2015

Nell'ufficio della migrazione


- L’erba del vicino è sempre più verde. Dove tu nasci, quivi tu pasci. Più vale il fumo di casa mia che il fuoco dell'altrui.
- Ho capito bene che il mio passaporto non è ancora pronto?
______

- В гостях хорошо, а дома лучше. Где родился - там сгодился. Хорошо там, где нас нет!
- Я так понял, мой загранпаспорт еще не готов?


domenica 27 settembre 2015

Il campo pionieri abbandonato "La Fiaba".

Il fine settimana mi è capitato di visitare assolutamente per caso un posto triste e interessante allo stesso tempo.
Situato nella regione Dmitrovskij vicino a Mosca, il campo pionieri estivo dall'arredamento psichedelico smise di accettare i bambini più di 30 anni fa. La sua decorazione è dedicata al tema del mondo sommerso, e il suo nome parla da sé. Ma qui la fiaba si è rivelata piuttosto terrificante.
Anni fa in quessto campo si riposavano i bambini sordi, ma negli ultimi tre decenni ci viene solo chi ama esplorare i luoghi abbandonati. Nel campo ci sono diversi edifici con decorazioni piuttosto particolari, che in collaborazione con la vacuità e la vecchiaia di questo posto formano l'atmosfera inquietante e psichedelica. Dappertutto si possono vedere creature marine gigantesche - stelle marine, coralli, alghe.
Oltre a biblioteca, sala da pranzo e spazi abitativi c'è uno strano bunker, evidentemente destinato ad esigenze economiche. Ora è aperto, quindi si può provare ad esplorarne il suo interno.

 

martedì 22 settembre 2015

domenica 20 settembre 2015

Questo mondo è una meraviglia. Non c'è niente da fare, è una meraviglia. E se riesci a sentirti parte di questa meraviglia – ma non tu, con i tuoi due occhi e i tuoi due piedi; se Tu, questa essenza di te, sente d'essere parte di questa meraviglia – ma che vuoi di più, che vuoi di più?
(с) Tiziano Terzani

venerdì 18 settembre 2015

L'itinerario per il fine settimana: Plës.

Plёs - è una piccola città nella regione di Ivanovo, nel bel mezzo dell'Anello d'Oro.
Molti preferiscono combinare il viaggio a Plës con quello a Kostroma, ma io ve lo sconsiglio, perché Plës è una città autosufficiente e totalmente favolosa, non vorrete andarvene presto! Questa è una delle più antiche città della Russia, conservato l'autentico aspetto storico e naturale.
I paesaggi di Plёs si possono vedere nei dipinti di Isaac Levitan, il panorama della città e la costiera del Volga - nel film "Una romanza crudele" ("Жестокий романс") di Eldar Ryazanov.


Cosa a cui vi consiglio di prestare attenzione:
1. La chiesa Varvarinskaya.
Il panorama del corso del fiume Volga raffigurato bene con la chiesa Varvarinskaya. È assolutanente bianca e decora la parte orientale della città. Questo è un tempio settecentesco provinciale, modesto, privo di fronzoli è stato costruito in stile classico con le forme tridimensionali.
Indirizzo: via Urizcogo, 22

2. La chiesa della Resurrezione di legno.
Chiesa di legno della Resurrezione (Voskresenskaya) in Ples ha un altro nome poetico - "sopra il riposo eterno", come l'ha fatto immortalato Isaac Levitan sulla stessa tela nel 1894. Questa piccola ma suggestiva chiesa si innalza verso il cielo con suo tetto alzato con una piccola cupola a cipolla su un piedistallo quadrato.
Indirizzo: La discesa "Spusk Svobodnoj gory".

3.La casa-museo di Levitan.
I pittoreschi dintorni della città di Volga Ples, insieme a monumenti religiosi, hanno attirato la particolare attenzione e la creatività Isaac Levitan, che è arrivato qui nel 1888, ed ha trovato una fonte inesauribile di ispirazione.
Indirizzo: via Lunaciarskogo, 4.

4. Museo dell'antica famiglia russia.
Agli appassionati di storia e di oggetti dell'antica civiltà contadina, senza dubbio sarà interessante il museo privato di Plёs, fondato dall'archeologo Pavel Travkin — il museo (villa) dell'antica famiglia russia. Sulla base delle escavazione a Plёs, è possibile affermare che questo è la più ben conservata città dell'antica Russia.
Indirizzo: La discesa "Spusk Svobodnoj gory", 1.

5. Il gatto di Ples.
Sul lungofiume di Volga, nei pressi del porto, i turisti incontrano il monumento del gatto del 2008 (autore della scultura — Oleg Illarionov). "Il gatto di Ples" - è un monumento a un particolare animale di nome Muha dell'artista Vitaly Panchenko, che visse vicino al porto turistico e l'attuale sede del monumento.
Questo gatto è morto tragicamente per salvare i suoi gattini in una lotta con un cane del cortile, rendendo triste i suoi padroni. Tra i residenti e gli ospiti della città la scultura è nota come il monumento a tutti gli animali da compagnia morti amati.
Indirizzo: via Sovetskaya, 77.

6. La chiesa della Resurrezione
E 'stata costruita nel 1817 sul sito di due chiese in legno. Secondo la leggenda, ha deciso di sostituire i vecchi templi con dei nuovi per commemorare la vittoria su Napoleone. Chiesa della Resurrezione - un importante centro dominante della città, il suo alto campanile è visibile scuro da lontano.
Indirizzo: via Lenina, 2.

7. Il piroscafo.
Siate sicuri di fare un giro in barca lungo il Volga. Si tratta di un viaggio divertente e poco costoso, ma durante il quale si vede l'antica città dall'acqua. E' uno spettacolo indimenticabile. Inoltre guardate la residenza di D. Medvedev - palazzo Milowka.




 


Come raggiungerla da Mosca:
In auto: la lunghezza del percorso da Mosca a Ples attraverso Suzdal è circa 370 chilometri, la strada di solito richiede 4-4,5 ore. Si può anche paasare qualche ora in Suzdal per passeggiare al Cremlino o vedere il Monastero di San Euthymius, e forse fare il pranzo.
Dalla stazione della metropolitana "Schelkovskaya" ci sono gli autobus per Ivanovo, poco distante da Plёs. Da Mosca a Plёs c'è anche un autobus diretto - alle 18:00 tutti i giorni.

martedì 18 agosto 2015

Sulla Collina dei passeri si terrà il Festival Internazionale dei fuochi d'artificio.

Il 21 e il 22 agosto sulla riva destra del fiume Moscova, sul Vorobyovy Gory si terrà il festival Internazionale dei fuochi d'artificio, riferisce «Interfax» con riferimento agli organizzatori — la società «Rostech». 
Ad esso parteciperanno squadre provenienti da decine di Paesi in Europa, Asia e America Latina. Molti degli ospiti hanno già ricevuto  premi a festival internazionali. I pirotecnici si sfideranno in abilità in diverse categorie, e il pubblico potrà assistere ad uno spettacolo di due giorni.
21 agosto: Bielorussia "Calvino", Repubblica Ceca «Minergis», Italia «Fuochi d'artificio Parente», Spagna «IGUAL»
22 agosto: Finlandia, Cina «New Year», Cile «SPApirotecnia», Russia

domenica 16 agosto 2015

Le sfingi di San Pietroburgo.


Le famose sfingi di San Pietroburgo sono i monumenti più antichi della città: risalgono, infatti, a circa tremilacinquecento anni fa. Oltre ad impreziosire il lungofiume vicino all'Università di San Pietroburgo e ad avere una lunga storia, dietro le sfingi ci sono tante leggende metropolitane.

Secondo la leggenda, durante il giorno le sfingi cambiano l'espressione del viso. Al mattino, sembra calmo e tranquillo e rimane sereno fino a mezzogiorno, ma alla sera, i volti antichi cambiano e diventano inquietanti e minacciosi. Alcuni abitanti della città in particolare vanno alle sfingi prima del tramonto per catturare il momento in cui il volto della statua comincia a cambiare. Tuttavia, si ritiene che, per le persone facilmente impressionabili, sia meglio evitare questo spettacolo: si dice che quelli che vedono il volto della Sfinge cambiare espressione possano impazzire.

Allo sguardo della sfinge si attribuisce il potere di far impazzire le persone, e persino quello di far loro cambiare idee politiche: nel 1938 un komsomolec della ditta Lengostrojtest spinse i membri della sua brigata sulla spiaggia del lungofiume e si mise a insultare Stalin. Più tardi all’NKVD spiegò che fu l’idolo egizio a incitarlo a compiere una simile azione.
Si racconta inoltre che le sfingi, sin dall’antichità legate al Nilo, abbiano addolcito il carattere della Neva. 

Ad ogni modo, le fiabe più sensazionali sono dissipate da un fatto inconfutabile: questa parte di lungofiume è eccezionalmente piacevole e rilassante con qualsiasi tempo e a qualsiasi ora.

giovedì 13 agosto 2015

La giornata dell'India nel parco Sokolniki.

Il 16 agosto, sul palco Centrale del parco Sokolniki si terrà il festival della cultura indiana nell'ambito delle celebrazioni per il Giorno dell'indipendenza dell'India.

Il programma degli eventi festivi comprende un concerto di gala di artisti indiani e russi, delle danze e vari concorsi a premiIl programma include anche il discorso dell'ambasciatore indiano in Russia, nel corso di una solenne cerimonia.

Al festival saranno presentate diverse specialità culinarie indiane, ci saranno corsi di perfezionamento di yoga, ayurveda e tantraI visitatori potranno acquistare i tradizionali souvenir indiani in esposizione oltre che gioielli e bigiotteria fatti a mano dai migliori maestri.

Per i bambini si terrà uno speciale programma di intrattenimento.



lunedì 3 agosto 2015

Non c'è nulla di strano, è soltanto Steven Spielberg che sta lavando il suo alieno..


sabato 1 agosto 2015

Parco naturale dei Pilastri della Lena.

Parco naturale dei Pilastri della Lena (in russo: Lenskiye Stolby) è il nome dato a una formazione rocciosa naturale lungo il corso del fiume Lena nella parte orientale della Siberia. I pilastri sono alti 150-300 metri e si sono formati in uno dei bacini marittimi del periodo Cambriano. Il Parco Naturale dei Pilastri della Lena è stato annoverato nella lista del Patrimonio dell’umanità nell'estate del 2012. Questo parco si trova a meno di un giorno di navigazione controcorrente dalla città di Jakutsk, la capitale della Repubblica Sacha-Jakutija.
In questi luoghi selvaggi non c'è nessun insediamento umano, che, accoppiato con dellespecie animali insolite, causa alcune esperienze mistiche ai numerosi turisti.
Per molti secoli per i jacuti e i evenki che vivevano nelle terre della Yakutia, questo posto era sacro. Solo gli sciamani potevano recarsi in questi posti per parlare con gli Dei. Per alcuni i pilastri  assomigliano ad un enorme muro di un castello medievale, ad altri ricordano le zanne di un drago, ad altri ancora sembra che siano  giganti di pietra congelati. Invece per i jacuti sono il monumento portante di amore, lealtà e coraggio.
In realtà i pilastri di Lena sono altro non è che una coppia di amanti che sono stati incantati da un drago: la storia racconta di un giovane ragazzo che sconfisse un serpente malvagio che voleva rapire la sua amata moglie in un duello mortale ma il drago alla fine riuscì a vendicarsi.


martedì 28 luglio 2015

La Carelia. Il cedimento Ruskealskij

Il cedimento Ruskealskij si trova nella Carelia, è un enorme buco nella terra ad una profondità di circa dieci metri. Se si guarda da sopra, si vede solo l'acqua nel buio...
Secondo i ricordi dei residenti locali, il cratere si è formato negli anni sessanta del secolo scorso, dopo alcuni potenti esplosioni in una cava vicina. Il tetto delle vecchie gallerie mezzo sommerse si ruppe e cadde in acqua. Sulla superficie si aprì un impressionante foro ovale di circa 20 per 30 metri.


La caratteristica principale del  cedimento è il microclima speciale. A causa dell'effetto del "sacco freddo" il ghiaccio in punti distanti del cratere non si scioglie mai. Su di esso si può camminare con cautela anche in estate.



In inverno attraverso il  buco si accumula il freddo, invece in estate l'acqua calda e la pioggia sciogliono poco a poco il lago a forma del foro.


Dal mese di giugno, i ricercatori devono prima andare giù con la corda in un gommone, e poi scendere dal gommone sul ghiaccio.


Per gli speleologi esperti il piombino profondità di 12 metri non è un serio ostacolo, ma in combinazione con l'acqua e il ghiaccio, questa discesa può essere agitata. Provare questa esterienza non è facile, ma interessante. 

sabato 25 luglio 2015

Un altro monumento molto strano: Lenin movibile.

Questo insolito monumento si trova nel centro di Mosca, ma a causa della sua posizione poco appariscente pochi lo conoscono. Vladimir Ilyich Lenin osserva il quartiere da una piattaforma meccanizzata montato su ruote dell' altezza di quattro metri.

Nelle intenzioni dei suoi creatori, i lavoratori della Ferrovia Oktiabrskaja, la statua del capo doveva viaggiare sulle ferrovie della Russia. Arrivando alla stazione, dove non c'era un monumento a lui dedicato, Lenin meccanico avrebbe potuto girarsi verso la stazione per tenere una riunione solenne o altri eventi pubblici.

Questo piccolo monumento si trova accanto alle botteghe della Ferrovia Oktiabrskaja, tra le strade ferrate delle stazioni Leningradskij e Yaroslavskij. Talvolta è chiamata "Lenin su dresina" o "Lenin su ruote."

Accanto a questo insolito monumento si può vedere anche un vecchio vagone di legno a due assi ristrutturato con la scritta "Museo" e il semaforo ferroviario.


giovedì 23 luglio 2015

10 sculture sconosciute interessanti а Mosca (parte 2).

(Parte 1)

6. Il coniglio bianco.

Il coniglio dal racconto di Lewis Carroll "Alice nel Paese delle Meraviglie" è nascosto nel cortile di una delle case in via Scherbakovskaya. Lui guarda l'orologio e, probabilmente, esclama: 
"Dio mio, che cosa dirà la Duchessa! 
Si arrabbierà se arriverò in ritardo!"


7. Il guardiano.

La scultura di un guardiano addormentato su una sedia si è installato all'ingresso del centro commerciale su via Nikolskaya, ed. 10. Per alcuni anni la scultura è stata all'interno dell'edificio. Ora, invece, è stata posta fuori per mostrarla a tutti i passanti della strada pedonale. Il guardiano è seduto su uno sgabello, leggermente inclinato verso il muro, dietro di lui si trova il randello. L'autore del monumento è Vadim Kirillov.


8. Il banco delle scienze.

Vladimir Shukhov ha progettato la torre Shabolovskaya, che è stata considerata l'emblema della trasmissione sovietica, le cupole delle stazioni ferroviarie Kazanskij e Kievskij. Vicino alla sua bottega venne eretto un monumento, vicino a cui venne installato il "Banco delle scienze" - l'immagine di diversi ruota come un simbolo del progresso. Lo scultore del banco è il pronipote del grande inventore.


9. Ancorа.


In piazza Caesar Kunikov vicino alla Casa Centrale degli Imprenditori si trova un monumento a forma di un enorme ancora. In precedenza qui si trovava il cinema "Novorossiysk". La piazza è stata intitolata alla memoria dell'eroe dell'Unione Sovietica Kunikov Cesare - il marinaio della Flotta del Mar Nero. Al momento nella Casa degli Imprenditori si trova il cinema "35 mm". Qui si svolgono i festival di film nazionali, i film stranieri vengono mostrati in lingua originale con i sottotitoli russi.


10.Masha e Hans.


Vicino alla stazione della metropolitana "Ulitsa 1905 g." c'è un monumento dedicato a Masha e Gans. I personaggi si vestono con costumi tradizionali: Hans - in un trachten bavarese, Masha - in un abito russo. La scultura dedicata all'amicizia tra il distretto Krasnopresnenskij di Mosca e la regione bavarese Denkendorf. Esattamente la stessa è stata installata in Germania.

10 sculture sconosciute interessanti а Mosca (parte 1).

Ci sono diversi monumenti piccoli e non noti, oltre i quali si passa ogni giorno e non ci accorge della loro bellezza. Non ignorateli!


1. Le comunicazioni ribelli.

E' difficile chiamare carina ed elegante una scultura dal titolo "I ribelli della comunicazione". L'autore di questa insolita opera di bronzo, Kirill Alexandrov, ci mostra le ribelli comunicazioni risuscitate che si sono verificate durante la rivoluzione tecnocratica. Si può osservare e fotografare questa protesta d'acciaio dal mondo sotterraneo presso la sede principale del banco "Metrobank", in via Mozhajskij val, 8B.
 Il mostro di bronzo a forma di tubo, adornato in modo caotico di diversi e sporgenti parti di tubi, rubinetti e viti, emerge dalla terra attraverso un tombino aperto. Fa l'effetto di un verme congelato, che in una frazione di secondo può risvegliarsi e colpire. Sorprendentemente, il personale della banca considera la scultura il simbolo della loro organizzazione. Resta da scoprire che cosa intendono con questa idea.


2. Sherlock Holmes e Dott. Watson.


In bronzo colato, gli eroi di fama mondiale si trovano accanto all'ambasciata britannica. Tra l'altro, la regina britannica Elisabetta II ha conferito all'attore V. Livanov, che ha interpretato il ruolo di Sherlock Holmes, dell'Ordine l'Impero Britannico. 
All'inaugurazione del monumento, l'attore ha scherzato: "se toccare il taccuino del medico, molti problemi spariranno. Invece, non vale la pena toccare la pipa del detective: porta problemi con la legge".

Luogo: lungofiume Smolenskaya. 


3. Lo zio Stepan.


Il personaggio "di cognome Stepanov e di nome Stepan," l'eroe di poesie di Sergei Mikhalkov, si trova di fronte alla polizia stradale della regione di Mosca. L'autore del monumento, Alessandro Rozhnikov, ha scolpito il momento mentre Zio Stepan, un vigile, aiuta un passerotto a uscire dal semaforo.


Luogo: Slesarnyj pereulok, 1.


4. Albero dell'Amore

La scultura di tre metri di Gregorij Pototsky rappresenta un ragazzo e una ragazza insieme, le cui mani si trasformano in rami. In un'intervista lo scultore ha detto che una donna per lui è un'icona, una divinità, e questo ed esattamente ciò che, a quanto pare, si mostra nelle sue opere.

Luogo: il parco "Usadba Trubetskih v Khamovnikah".








5. Dia il passo agli Anatroccoli!


Agli ospiti di San Pietroburgo di solito fanno vedere la scultura Chizhik-Pyzhik. Agli ospiti della capitale - una scultura di Nancy Sheen "Dia il passo agli Anatroccoli" in piazza vicino al convento di Novodevichy. Mamma anatra e otto anatroccoli è la storia di una famosa fiaba americana, in cui un agente di polizia ferma il traffico per lasciare passare una famiglia di anatre. Il monumento è stato donato da Barbara Bush a Raisa Gorbachev. La stessa scultura si trova in USA.


(Parte 2)

martedì 21 luglio 2015

Gli attivisti svedesi hanno installato un cartellone al neon sottomarino della propaganda omosessuale per spaventare i sottomarini russi.

Gli attivisti svedesi hanno creato un segnale sottomarino, che invia un messaggio in codice Morse che dice: "vieni qua se sei gay", nel tentativo di respingere le intrusioni sgradite dei sottomarini russi.

Il cartellone al neon animato, che è stato installato a largo della costa di Stoccolma all'inizio di questa settimana, mostra un marinaio vestito in mutande, circondato da parole in russo e in inglese: "Benvenuti in Svezia: Gay dal 1944", data che si riferisce all'anno in cui è stata legalizzata l'omosessualità in Svezia.


La Società della Pace e l'Arbitrato Svedese (SPAS) è un gruppo dedicato al disarmo e alla democratizzazione, che ha creato la campagna Il Marinaio Cantato dopo che i militari svedesi sono stati messi in allerta in seguito ai recenti avvistamenti di sottomarini russi in acque svedesi. Il messaggio sul dispositivo si riferisce alla legge imposta nel 2013 in Russia, che fa della "propaganda gay" ai minori un reato penale.

"Se c'è un sottomarino laggiù, e c'è un membro dell'equipaggio che ascolta o vede il nostro marinaio, sono invitati a unirsi a noi nella Pride Parade il 1° agosto a Stoccolma," ha detto in una intervista Daniel Holking, il responsabile di SPAS.

(L'origine in inglese: http://calvertjournal.com/news/show/4128/sweden-installs-gay-propaganda-neon-sign-in-sea-to-deter-russian-submarines)

mercoledì 15 luglio 2015

Un giorno con le ali: Red Bull Flugtag.

Nel mese di luglio, il canale Grebnoj a Mosca diventerà un poligono di prova. I partecipanti del "Red Bull Flugtag" costruiranno ciascuno una macchina volante a vela, faranno dei costumi pazzeschi e uno spettacolo d'effetto. Ogni squadra volerà il suo progetto nel cielo a 6 metri di altezza... o cadrà in acqua, cosa che accade più spesso...

"Flugtag" tradotto dal tedesco significa "giorno del volo", ma per ritrovarsi sul podio, i partecipanti non solo devono stare in aria il più a lungo possibile. Le performance delle squadre saranno giudicati su tre criteri: la distanza di volo, la creatività e qualità artistica dei velivoli durante le prestazioni sulla rampa.
L'anno scorso, questi criteri sono diventati una fonte d'ispirazione per i carri armati volanti, un preistorico pterodattilo e case mobili in volo; anche le sopracciglia di Breznev e i baffi di Boyarskij partono in volo dalla rampa!

Dopo il primo Red Bull Flugtag, tenutosi a Vienna nel 1992, in tutto il mondo si sono tenuti più di 100 eventi Red Bull Flugtag, molti dei quali hanno attratto fino a 300 000 spettatori.

Red Bull Flugtag 2015 si terrà il 26 luglio sul canale Grebnoj a Mosca.

venerdì 10 luglio 2015

Gli architetti di Mosca hanno cominciato a progettare la pista ciclabile "l'Anello Verde".

Come dice la stampa, gli architetti russi e stranieri hanno iniziato la progettazione della pista ciclabile "l'Anello Verde". La pista ciclabile collegerà tutti i principali parchi della capitale con le stazioni  della metropolitana, i nodi di trasporto più importanti e i lungofiumi.

Il percorso sarà circa di 75 km in lunghezza, passerà attraverso 18 stazioni della metropolitana e si collegherà alle zone residenziali.

In precedenza, Sergei Sobyanin ha detto in un'intervista che si sta progettando di continuare la pista ciclabile per l'intero perimetro  dell' "Anello di Boulevard". "In teoria le modalità di marcia per le automobili non cambieranno, apriranno la pista ciclabile restringendo le corsie della carreggiata." -  ha detto il sindaco.

Inoltre, 246 km di piste ciclabili appariranno sui lungofiumi di Mosca. Attualmente, la lunghezza totale delle piste per ciclisti è più di 200 chilometri.

Per  poterne usufruire non è necessario avere  una propria bicicletta - è sufficiente  prenderne una in prestito.
Entro il mese di luglio in città è previsto che ci saranno circa 100 stazioni, dove sarà possibile prendere una bicicletta in prestito. Il più grande servizio di noleggio della città si trova in via Lomonosovskij prospect nel distretto Ramenki, qui sono disponibili 18 biciclette. Il secondo è la capacità di una voce – in via Pokrovke  Pokrovka in Басманном zona, qui ne hanno 16. Infine si possono noleggiare 15 biciclette in 6punti, la maggior parte dei quali si trova nei distretti Gagarinskij e Academiceskij.

giovedì 2 luglio 2015

L'ottava tazza di tè.

Non esiste una persona che "si è fatta da sé". Siamo fatti di migliaia di altre persone. Tutti quelli che una volta hanno fatto qualcosa di buono per noi o che ci hanno detto una parola di approvazione, influenzano il nostro carattere e le nostre azioni. Ecco perché loro sono la parte di qualsiasi nostro successo.

mercoledì 1 luglio 2015

Kazan. Una bella passeggiata.

Appena il tempo fu migliorato, ci precitammo alla gloriosa Repubblica del Tatarstan, per essere esatti, nella sua bellissima capitale - Kazan. 
Kazan è una città con una storia millenaria, in cui le culture orientali ed occidentali sono strettamente amalgamate, il che si può vedere in tutto: lingua, architettura, cucina e abitudini.
Catturare il momento, in cui termina un patrimonio culturale e ne inizia un altra, è quasi impossibile. 
Kazan ci salutò calorosamente con il tempo meraviglioso, le pareti del Cremlino di pietra bianca, con Kul Sharif (la moschea principale della Russia) e con i bambini felici.

Cogli l’attimo!

Andiamo in giro per il Cremlino. 
Kazan è stata fondata mille anni fa alla confluenza dei fiumi Volga e Kazanka dai Tatari, popolazione dell'Asia Centrale che diedero a più riprese del filo da torcere ai Rus, la tribù dominante di Mosca...

giovedì 25 giugno 2015

Il monumento all'uomo invisibile

Sul lungofiume Fontanka a San Pietroburgo c'è un luogo interessante, noto come il monumento all'uomo invisibile.
La sua origine si spiega semplicemente. Nel 1893 di fronte all'Ospedale Alexandrovskaya per i lavoratori fu eretto un monumento allo zar Alessandro II Liberatore. Questo monumento restò al suo posto fino al 1917, e dopo la rivoluzione, per ragioni ovvie, i sostenitori del nuovo regime lo gettarono nel fiume.
Dicono che sul piedistallo lasciato vuoto dal busto imperiale fu costruito poco dopo un monumento della guida del proletariato mondiale Lenin, ma anche questo successivamente scomparve.
Come si sa la natura aborre il vuoto, e la voce popolare perpetuata nel folklore urbano designa questo luogo come un monumento a un uomo invisibile. Sembra abbastanza convincente!
  
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domenica 21 giugno 2015

Okhotny Ryad.

Okhotny Ryad (it.: la fila da caccia) è uno dei nomi più famosi sulla mappa della moderna Mosca. È difficile trovare qualcuno che non abbia mai sentito di questo posto. Ma perché questa strada, la stazione della metropolitana e il centro commerciale si chiamano così? È semplice: nella vecchia Mosca in questo posto vendevano la cacciagione.

Prima Okhotny Ryad si trovava sul territorio che attualmente è occupato dal Museo Storico (alla destra entrando dalla Piazza Rossa attraverso la Porta della Resurrezione). Qui tra il XVII e la seconda metà del XVIII secolo erano le file commerciali, tra le quali era anche Okhotny Ryad. I cacciatori ci portavano le diverse cacciagioni che prendevano nelle foreste intorno a Mosca ed i moscoviti sceglievano francolini e urogalli..



venerdì 19 giugno 2015

Incontro fortuito.

Pochi sanno che Lenin si anima di notte e vaga per le strade di Mosca. Ma questa volta non ha avuto il tempo di tornare nel Mausoleo prima dell'alba.

mercoledì 17 giugno 2015

Messaggeri dell'Apocalisse alla stazione "Perovo".

"Attenzione, le porte stanno per chiudersi! Prossima fermata - Perovo".

Molte voci associate con l'immagine di animali apocalittici alla stazione della metropolitana "Perovo". Anche se gli avversari di questa versione sostengono che in realtà queste immagini sono associate con antiche divinità slave, i residenti della zona adiacente alla stazione credono che sia un segno inquietante dell'Apocalisse.

Secondo le informazioni dal sito ufficiale, il tema decorazione architettonica della stazione è folk arti applicate (artisti L.A.Novikova, V.I.Filatov). Nel disegno della stazione si usano le immagini d'arte popolare più comuni : il sole che dà vita a tutte le creature viventi, il leone chi è Il portiere di casa, il cavallo che è il simbolo della forza e del benessere, l'uccello Sirin - un simbolo di felicità, e di vari altri uccelli e piante fantastiche. Questi simboli prendono le mosse dal passato lontano e preferiti dal popolo, sono diventati tradizionali e nel corso dei secoli sono stati usati per la decorazione.



domenica 14 giugno 2015

Mosca. Tverskoy boulevard, 17.

Nella casa numero 17 su Tverskoy boulevard spesso di notte si accende una luce da sola, e si sente il suono di un pianoforte... 
Una volta la proprietaria di questo palazzo è stata la boiarda Krekshina, a cui una nota cartomante moscovita predisse che sarebbe morta nel suo letto.
Nel tentativo di vincere il destino, la ricca decise di non dormire più di notte, chiamando costantemente, organizzando continuamente ricevimenti e partite a "preferans" che duravano fino al mattino. Per tutta la notte c'era la musica in casa e le luci erano accese. 
Tuttavia, una volta la boiarda Krekshina si ammalò e dovette andare a letto. Si addormentò e non si risvegliò. Tuttavia, aveva già 86 anni... Dicono che dopo la morte la boiarda non trovò riposo, e sembra che ancora riceva ospiti.


giovedì 11 giugno 2015

Magnólia grandiflóra

Una meravigliosa magnolia bianca è fiorita nel giardino botanico.
L'insolito fiore di magnolia allieta in questi giorni i dipendenti del "Aptekarsky ogorod", filiale del Giardino Botanico. Questa meraviglia naturale misura 30 metri di altezza ed ogni fiore è di 6-12 petali.
Nella serra del Giardino Botanico subtropicale dell'Università statale di Mosca "Aptekarsky ogorod", attualmente chiusa per ristrutturazione, è sbocciata la lussuosa "Magnólia grandiflóra".

È interessante notare che questa non è solo una bella pianta ma è utilizzata anche come materiale per i mobili e, dalle foglie, fiori ed i rami giovani, si ricava l'olio essenziale.

lunedì 8 giugno 2015

Lo spazzacamino di San Pietroburgo.

In Russia c'è la convinzione che, se si incontra uno spazzacamino, è certamente un porta fortuna. Infatti, oggi, incontrare uno spazzacamino è abbastanza difficile. Un esemplare in bronzo di questa professione unica è  possibile trovarlo sospeso sulla paratia tagliafuoco del cortile di una delle case presenti tra corso Zagorodny e via Bolshaya Moskovskaya, a San Pietroburgo.


giovedì 4 giugno 2015

La vecchia Europa nella regione di Mosca.

Lo scorso fine settimana ho avuto l'opportunità di visitare il villaggio Bykovo nella regione di Mosca.

Vicino a Mosca, nel paese di Bykovo, c'è una chiesa ortodossa molto insolita che si chiama La chiesa della Madonna Vladimirskaya.

Caterina II la grande diede in dono il paese Bykovo a Mikhail Mikhailovich Izmailov in segno di gratitudine. Izmailov era uno dei partecipanti della congiura di palazzo e contribuì all'ascesa di Caterina al trono. L'ordine di costruzione della villa e della chiesa fu affidata all'architetto russo Bazhenov. Nel 19° secolo il nuovo proprietario della villa I.I. Vorontsov-Dashkov costruì Vorontsov Palace sulla fondamenta della villa Bazhenov. Oggi lo possono contemplare i nostri contemporanei.

La chiesa fu costruita in stile pseudo-gotico ed è così insolita e bella da non sembrare una chiesa ma un castello dei cavalieri. L'architettura russa non presenta analoghi di questa chiesa. Nello stesso stile fece anche il campanile vicino al tempio. Tutto questo splendore si trova dietro il recinto di ferro dipinto in colore verde.
 (foto: kudago.com)
A cinque minuti a piedi c'è una cappella e al suo interno c'è la fonte della guarigione.
Il palazzo è stato usato come un sanatorio per molto tempo. Non si sa se sarà ripristinato o meno.

Una visita a questo magnifico luogo permette di entrare in contatto con il sublime, con la natura, di fare il bagno nella fonte di guarigione, di sentire le campane.  E poi tornare ai propri affari riposati e tranquilli.

l'ingresso è gratuito.

martedì 2 giugno 2015

La settima tazza di tè.

L'esperienza mi dimostra che la più grande tranquillità interiore viene dallo sviluppo dell'amore e della compassione. Quanto più ci preoccupiamo per la felicità degli altri, tanto più grande è il nostro senso di benessere. Coltivare un sentimento affettuoso per gli altri mette automaticamente la mente a proprio agio. Questo aiuta a rimuovere le nostre paure e insicurezze e ci dà la forza di affrontare gli ostacoli; è la più grande fonte di successo nella vita.

Tuttavia, sembra che per alcune persone l'idea della compassione implica un completo disprezzo o forse un sacrificio dei propri interessi. Questo non è giusto. In effetti prima di tutto è importante  avere un desiderio di essere felici noi stessi, se non amiamo noi stessi, come possiamo amare gli altri?



venerdì 29 maggio 2015

La leggenda di maggiore Baturin.

Durante la Guerra Patriottica del 1812, a seguito del ritiro delle truppe russe, ci fu la minaccia di cattura di San Pietroburgo da parte delle truppe francesi. Di fronte a questa prospettiva, preoccupato, Alessandro I ordinò di togliere dalla città opere d'arte particolarmente preziose. In particolare, il Segretario di Stato Molchanov fu incaricato di estrarre dalla provincial di Vologda il monumento equestre di Pietro I il Grande, e per questo fu rilasciato un paio di migliaia di rubli.
A quel tempo, un maggiore di nome Baturin ottenne l’incontro con il principe Golitsyn che era amico personale dell’imperatore. Baturin gli disse che ogni notte lo  perseguiva lo stesso sogno:

...Si trova alla Piazza del Senato. Il volto di Pietro I si ruota. Il cavaliere scivola giù dal suo piedistallo e va per le strade di San Pietroburgo verso l’isola Kamennij, dove in quel tempo viveva Alessandro I. Il cavaliere entra nel cortile del palazzo Kamennoostrovsky, dove gli va incontro l'imperatore. "Giovanotto, a che cosa hai condotto la mia povera Russia!” - Pietro il Grande disse, – "Ma finchè sono al mio posto, la mia città non ha nulla da temere!" Poi il cavaliere si gira indietro, e parte verso la Piazza del Senato...

Colpito dalla storia di Baturin, il principe Galitzin trasmise il sogno all’imperatore. Alla fine Alessandro annullò la sua decisione di evacuazione del monumento. Il monumento rimase sul suo posto a San Pietroburgo.

C'è un'ipotesi, che la leggenda del maggiore Baturin sia stata la base della trama del poema di A.S. Puskin "Il cavaliere di bronzo". C'è anche la speculazione che la leggenda del maggiore Baturin sia stato il motivo per cui negli anni della Grande Guerra Patriottica (La Seconda Guerra Mondiale) il monumento è rimasto al suo posto e non è stato nascosto, come le altre opere d'arte.

Un fatto interessante.
La mano di Pietro il Grande indica la direzione della Svezia. Nel centro di Stoccolma è installato un monumento equestre simile di Carlo XII che era il principale nemico di Pietro I Grande nella Guerra del Nord. Lo sguardo di Carlo XII è orientato verso la Russia.

mercoledì 27 maggio 2015

La sesta tazza di tè.

Sono sicura che tutti noi siamo d'accordo che dobbiamo superare la violenza, ma in primo luogo abbiamo bisogno di verificare se essa abbia un valore. Dal punto di vista strettamente pratico in alcune occasioni la violenza sembra essere utile. Siamo in grado di risolvere un problema rapidamente con la forza. Ma questo successo spesso lede i diritti e il benessere degli altri. Anche se un problema è stato risolto, il seme di un altro è stato piantato.

lunedì 25 maggio 2015

Sul lungofiume Crimskaya ha aperto il "Laboratorio di danza".

Il 19 maggio nel parco delle arti "Museon", sulla terrazza di legno sul lungofiume Crimskaya sono iniziati i corsi di danza.

Per tutta l'estate i visitatori del parco insieme con i professionisti potranno imparare alcuni stili di danza come il boogie-woogie, il tango e la danza moderna.
Qui si attendono tutti i candidati, indipendentemente dall'età e livello di preparazione fisica. Le lezioni sono tenute da professionisti che sono lieti di insegnare ai cittadini l'arte di danza.

Ogni martedì dalle 20:30 alle 22:00 gli istruttori della scuola "Swing Mosca" insegnano ai visitatori a ballare il rock'n'roll focoso, il jazz vivace e il blues sensuale. Inoltre, gli insegnanti condivideranno la loro maestria nell'improvvisazione in coppia o solista. L'abbigliamento è libero. La cosa più importante sono le scarpe piatte, morbide e comode. Si può venire sia con il partner che senza di esso.

Il mercoledì, alla stessa ora, ci sono le lezioni di tango argentino con gli insegnanti della scuola "Tango Mio", che raccontano e mostrano i passi di danza e come avviene il contatto nella coppia.

Il giovedì sera dalle 20:30 alle 22:00 l'insegnante-coreografo Artemij Malakhov offre le lezioni di danza contemporanea. Gli elementi fondamentali del corso sono stretching, respirazione con elementi di yoga, acrobatica, danza classica, jazz, moderna e combinazione coreografica con l'uso di ciò che è stato appreso durante la lezione.

Tutte le lezioni sono assolutamente gratuite.
Scopri di più sul sito del "Museon" 

martedì 19 maggio 2015

Le avventure di Alice nel Paese delle Scienze

La mostra "Le avventure di Alice nel Paese delle Scienze" al Museo Politecnico di Mosca dimostra in maneria pratica e spiega in termini semplici che i miracoli che sono avvenuti all'eroina di Lewis Carroll Alice possono avere una vera spiegazione scientifica.

Lo sviluppo della scienza moderna è ad un livello che dal punto di vista profano potrebbe essere definito un miracolo. Gli scienziati si sono addentrati nei misteri dell'universo, processi internucleari, hanno imparato a modificare il codice genetico. Tutto questo apre prima dell'umanità le prospettive veramente fantastici. Tuttavia per fare nuove scoperte, è importante non perdere la capacità infantile di meravigliarsi del mondo esterno e trovarlo straordinario e miracoloso.
   
La mostra "Le avventure di Alice nel Paese delle Scienze" è uno sguardo ai miracoli che si svolgono nel famoso racconto dal punto di vista della fisica moderna. La mostra è divisa in cinque sale tematiche. Gli eventi principali e manifestazioni fantastici descritti nella storia (come la caduta di Alice nella tana del coniglio, o l'improvviso cambiamento nella dimensione dello spazio, le trasformazioni miracolose dei personaggi, o la modificazione del flusso del tempo) vengono spiegati tramite l'utilizzo delle delle leggi fisiche note alla scienza.
Le esposizioni interattive dimostrano alla pratica e spiegano accessibile le teorie scientifiche fondamentali. Gli elementi della esposizione non solo possono insegniare la teoria, ma anche mostrare divertenti esperimenti fisici.
Con il loro aiuto, il visitatore verrà a conoscenza dei principi della legge di gravità sulla Terra e nel cosmo, la teoria del Big Bang e l'universo in espansione, le peculiarità del cervello umano e lo scambio di informazioni tra i neuroni con impulsi elettrici, e con molti altri "miracoli" della scienza reale.

La mostra è dedicata al 150° anniversario della pubblicazione della prima edizione di "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carroll. La mostra si trova nel padiglione №64 di VDNH.
Dal 5 giugno al 4 ottobre. 
Per i minori di 18 anni ingresso è gratuito.

Scopri di più sulla mostra sul sito del  Museo Politecnico.