giovedì 30 aprile 2015

La Carelia. Il mare Bianco.

Oggi fa caldo e questa è un'ottima occasione per abburattare finalmente le foto scattate durante il viaggio nella Carelia.
Siete stanchi dalla città rumorosa? Una settimana senza alcuna comunicazione nell'eremo della Carelia - è una grande opportunità per rilassarsi dal rumore della città, dal flusso di informazioni e per riavviare il cervello. Ma, sarebbe stato in grado un cittadino di sopravvivere in un villaggio ai confini del mondo? Una domanda che potrebbe avere un paio di risposte. Un tale cambiamento radicale dello stile di vita potrebbe solo far impazzire. La vita senza le accoglienti chiacchierate della rete, un delizioso cappuccino e, la cosa più importante, senza il bagno caldo. Ma insieme a questo si ha un completo silenzio e una splendida vista sul mare Bianco. Abbiamo avuto una settimana di riposo dalla civiltà e ci siamo goduti la vita in campagna.

Villaggio Pongoma - questo è un vecchio villaggio di Pomory (la popolazione indigena russa di costa del Mare Bianco e nell'Oceano Artico). Ora, purtroppo, è in via di estinzione. La maggior parte delle case assomigliano a scheletri, guardando le finestre vuote. Ma la vita è ancora in corso e, a volte, si può sentire: “Hey, siete voi quegli stronzi che scrivono del nostro villaggio in Internet?!» =)

(Foto di Anton Petpus)
 Il primo giorno fu dedicato ad esplorare la campagna.

lunedì 27 aprile 2015

La settimana del pesce.

Dal 22 al 28 aprile a Mosca c'è "La settimana del pesce" - è un festival dei frutti di mare e del pesce provenienti da diverse regioni della Russia. Nelle quattro sedi del festival, è possibile comprare il salmone  rosa o il ghiozzo nero dell'Estremo Oriente a prezzi più convenienti che nei negozi. Si può anche partecipare a corsi di cucina, frequentare le lezioni di dietisti o competere nel concorso "Notte dei mangiatori degli scatolami" e imparare come fanno le navi finire in una bottiglia.
Se siete a Mosca, avete ancora tempo per visitare questi eventi, il programma completo e gli indirizzi dei eventi, si possono trovare nel sito: http://russfish.ru/fishweek

venerdì 24 aprile 2015

Le barzellette russe sull'Italia e gli Italiani.

Una maestra in una scuola sta accanto alla lavagna e mostra la carta geografica:
- Guardate, bambini, questa è l'Italia,assomiglia a uno stivale.
Vovochka risponde:
- Sei tu quella che assomiglia a uno stivale, Mar'Ivanna*, mentre l'Italia assomiglia al paradiso!
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*Vovocha e Maria Ivanovna - sono le protagoniste più famose degli aneddoti russi sulla scuola.

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Sapete perché agli italiani non piaciono gli americani e i russi?
Perché i primi bevono cognac costoso con la cola e gli altri lo fanno d'un fiato!

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Partita di calcio tra Russia e Italia.
Commentatore: ...ed ecco che scende in campo la nostra squadra! Titov si riferisce a Sychev, questi mette in area di rigore Beschastnyh tira in porta - palo!!!... Kerzhakov rompe in avanti, ne scarta uno, un altro, tira - traversa!!!!!! Ma che meraviglia sta giocando oggi la squadra nazionale russa. E adesso sul campo sta uscendo la squadra italiana...

mercoledì 22 aprile 2015

La storia misteriosa di George P. Burdell

George P. Burdell - è uno dei più famosi personaggi di fantasia negli Stati Uniti. Nel 1927 George è stato iscritto al Georgia Institute of Technology da degli studenti per scherzo. Nonostante il fatto che George esistesse solo sulla carta, è stato in grado di ottenere una laurea, ha servito nell'esercito degli Stati Uniti, si è sposato ed è entrato nel Consiglio di Amministrazione del magazine “Mad”.

Tutto è iniziato quando un uomo di nome William Edgar Smith nel 1927 ha ricevuto per posta dal Georgia institute of technology invece che un modulo di  iscrizione due. Nel secondo modulo William voleva iscrivere il suo amico George Butler, ma all'ultimo momento ha cambiato idea e ha cambiato il suo nome in "Burdell".

William e il suo immaginario George si sono iscritti nello stesso corso. Oltre ai suoi compiti, William ha dovuto fare anche i compiti di George. In questo modo, grazie agli sforzi di William Smith, nel 1930 George Burdell ha ricevuto un  laurea in scienza. Pochi anni dopo, George è diventato un “Laureato Magistrale”. Tuttavia nessuno ha mai visto George  negli occhi.

Nel corso del tempo nell'Istituto hanno imparato a conoscere lo studente-fantasma. Ad alcuni l'idea piaceva. Gli studenti addetti al mistero della Burdell hanno continuano a sostenere lo scherzo. La biografia di George ha cominciato a riempirsi di nuovi fatti.

venerdì 10 aprile 2015

L'ottimista


Ricordate quel peschereccio dal film "La tempesta perfetta"? 
Come sale su quelle onde infinite, sperando di salire in alto e scendere dall'altro lato della tempesta. Ma dopo una onda ne arriva un'altra ed un’altra ancora... 
All'improvviso è su di me. 
Quando sei in mare, e le onde ti spazzano via, che cosa ti rimane? A volte non rimane altro che stringere i denti, abbrancarsi al timone e provare a resistere agli elementi. 
Comunque, a volte la situazione è più che chiara: capisci che vai verso il fondo.


mercoledì 8 aprile 2015

La sicurezza sociale.

С’è la traduzione di una pubblicità sociale russa.
Ci sarebbe tanto da discutere. Su alcune cose concordo. Su altre c'è bisogno di una discussione più articolata.
In ogni caso è un bel pezzo J :

Conoscete delle persone che pensate siano diverse da voi... crudeli... indegne..  i mostri?
E' una storia vecchia. La storia di come sono iniziate le guerre. Di come le persone si sono scatenate le une contro le altre.
E' molto facile. Qualcuno dice: "Io non sono te", "Io non sono simile a te".
Ed ogni volta è una bugia.
Perché  sotto i numerosi strati di paura e di auto-difesa, tutti noi in fondo all'animo siamo uguali. Abbiamo le stesse esigenze, abbiamo la stessa propensione al bene e al male.
Vi siete mai sentiti in mezzo alla folla come a casa? Come siete la parte di qualcosa di più grande? Sentite questa tremenda energia che quasi si può visualizzare quando le persone si riuniscono?
Vedete come, a parte le differenze superficiali, siamo tutti uguali dentro di noi? Abbiamo gli stessi bisogni segreti, gli stessi sogni selvaggi. Andiamo in giro, pensando che il nostro dolore segreto o la nostra gioia segreta, siano così unici... Mentre in realtà tutti vogliamo lo stesso:  essere felici, essere al sicuro, essere amati.

martedì 7 aprile 2015

La domanda è:

Svetlana indossa il vestito d'insegnante ogni mattina e guadagna 10 000 rubli al mese. Mentre Inga ha indossato il vestito d'infermiera solo una volta e ha guadagnato 10 000 rubli per una notte.
La domanda è:

Questo significa che lo stato stanzia più soldi per l'assistenza sanitaria che per l'istruzione?

venerdì 3 aprile 2015

Quarta tazza di tè. Vivere nel suo ritmo.

Quando viviamo troppo lentamente, non abbiamo la sensazione che questa sia la vita. Quando viviamo troppo velocemente, non riusciamo a sentire la vita. Ognuno di noi ha il suo ritmo vitale. I'uomo felice lo conosce bene e sente e vive in conformità con esso. Aggiusta il suo carico e imposta quindi determina il ritmo di circostanza.
I'uomo felice vive così, per fare ciò che vuole e per non perdere il gusto per la vita. Nelle sue azioni, soprattutto, non è il numero di movimenti, impegnati in un momento, ma la precisione di calcolo e la consapevolezza di quello che sta facendo e perché.