sabato 28 febbraio 2015

Gli uomini davanti al monitor (una canzone russa - la traduzione).

Gli uomini davanti al monitor.
(Evgenij Grishkovec)
Questi occhi potrebbero scrutare nel buio
e cercare una terra all'orizzonte.
Potrebbero strappare il freddo dalle cime delle montagne
o la siccità dalla tempesta di polvere nel deserto.
Questi occhi sarebbero diventati ciechi per le bianche nevi polari
o per la luce fioca degli  strumenti nautici.
Potrebbero perforare la notte senza battere ciglio e vedere le stelle..
Ma questi occhi stanno guardando lo schermo.
Gli occhi dell'uomo ddavanti al monitor.
Queste mani potrebbero stringere un timone.
Queste palme potrebbero essere abrase su corde, cavi e vele.
Queste dita potrebbero essere tagliate su rocce e ghiaccio.
Potrebbero diventare nere per i fuochi e i venti,
Potrebbero diventare dure e secche,
Ma toccare la pelle delle donne con dolcezza e fermezza,
prendere  per  la vita o le spalle, come si prendono per sempre
Ma queste dita corrono velocemente sulla tastiera...
Le dita dell'uomo davanti al monitor.
Questi visi potrebbero essere  erosi da tutti i venti, ...

mercoledì 25 febbraio 2015

Brevi storie dell'orrore.

Per raccontare una storia che fa venire i brividi, non c'è bisogno di molte parole. L'immaginazione - il tuo Spielberg interiore - disegna tutto quello che nascondeva l'autore. Non mi credete? Allora leggete queste brevi storie.

Sfondamento.
Io e il mio psichiatra abbiamo fatto un grande passo avanti. Ora anche lui, sente delle voci.

Vita in solitudine.
Se vivi da solo, si diventa abbastanza spaventosi quando le luci si spengono improvvisamente. Ma è peggio, quando le luci improvvisamente si riaccendono.

Nascondino.
Sono la migliore del mondo a giocatore a nascondere. Sono stato trovato solo una volta e mai più.

Il suo grande giorno.
Tutta la sua vita ha portato fino ad oggi, momenti incredibili nella chiesa. Gli occhi di tutti erano rivolti verso di lei che sembrava grande in questo vestito, con queste scarpe e in questa bara.

Fiaba moderna.
L'ho ucciso, al fine di rompere l'incantesimo e finalmente riunita con lei. Ma per qualche motivo questo non mi dà l'immunità legale.

Le faccende amorose.
Il mio ex-marito mi ha detto di avermi rubato di nuovo il cuore. Ora si trova presso la banca sul comodino.

Grazie per l'attenzione! Vi auguro una buona settimana!

domenica 22 febbraio 2015

I regali di matrimonio.

In Russia non si è diffusa l'abitudine di preparare la lista di nozze. Comunque, è normale chiedere alla sposa o allo sposo che cosa desiderano ricevere come un regalo. (Forse c'è qualcosa di particolare che vorresti ricevere?). Di solito si regalano qualcosa utile o bello per la casa: elettrodomestici, mobili o decorazioni. Comunque, attualmente la coppia comincia a vivere insieme prima del matrimonio. Quindi spesso tutte queste cose non sono necessarie perché già le hanno. Molto spesso si danno i soldi. A volte gli amici o i parenti pagano la luna di miele.

In passato c'era anche la tradizione per cui la sposa e lo sposo fanno dei regali ai parenti. Lo sposo ha regalato alla suocera una pelliccia. La sposa ha regalato alla suocera una cintura e un fazzoletto.La sposa ha regalato allo sposo una camicia, e lo sposo ha regalato alla sposa degli accessori. Gli amici hanno regalato agli sposi un asciugamano bianco. Gli sposi devono asciugare i visi insieme con questo asciugamano.

Oggi c'è una tradizione per cui lo sposo simbolicamente compra la sposa dai suoi genitori. Lui va dai genitori della sposa con gli amici e dice che vuole prendere la loro figlia. Essi gli dicono: paga! Lo sposo offre il prezzo. II genitori non sono d'accordo, lodano la figlia, dicono che lei è bella, intelligente e così via - il prezzo sale. Invece gli amici dello sposo dicono qualcosa per far scendere il prezzo. Se il prezzo è molto basso, la sposa si offende. Se lo sposo non vuole pagare, o se i genitori non vogliono dare via la sposa, lo sposo può rapire la sposa. Di solito lo aiutano 2 amici. Bisogna portare la sposa via da casa di nascosto.

domenica 15 febbraio 2015

Come arrivare a Parigi.

- Ho sempre messo un biglietto con l'indirizzo in tasca così, affinché possano riportarmi a casa quando sono ubriaco.
- E che cosa hai scritto?
- Parigi, boulevard Montmartre.
- Ma tu vivi a Berdichev?
- Sì. Ma sono stato a Parigi già due volte.