martedì 18 agosto 2015

Sulla Collina dei passeri si terrà il Festival Internazionale dei fuochi d'artificio.

Il 21 e il 22 agosto sulla riva destra del fiume Moscova, sul Vorobyovy Gory si terrà il festival Internazionale dei fuochi d'artificio, riferisce «Interfax» con riferimento agli organizzatori — la società «Rostech». 
Ad esso parteciperanno squadre provenienti da decine di Paesi in Europa, Asia e America Latina. Molti degli ospiti hanno già ricevuto  premi a festival internazionali. I pirotecnici si sfideranno in abilità in diverse categorie, e il pubblico potrà assistere ad uno spettacolo di due giorni.
21 agosto: Bielorussia "Calvino", Repubblica Ceca «Minergis», Italia «Fuochi d'artificio Parente», Spagna «IGUAL»
22 agosto: Finlandia, Cina «New Year», Cile «SPApirotecnia», Russia

domenica 16 agosto 2015

Le sfingi di San Pietroburgo.


Le famose sfingi di San Pietroburgo sono i monumenti più antichi della città: risalgono, infatti, a circa tremilacinquecento anni fa. Oltre ad impreziosire il lungofiume vicino all'Università di San Pietroburgo e ad avere una lunga storia, dietro le sfingi ci sono tante leggende metropolitane.

Secondo la leggenda, durante il giorno le sfingi cambiano l'espressione del viso. Al mattino, sembra calmo e tranquillo e rimane sereno fino a mezzogiorno, ma alla sera, i volti antichi cambiano e diventano inquietanti e minacciosi. Alcuni abitanti della città in particolare vanno alle sfingi prima del tramonto per catturare il momento in cui il volto della statua comincia a cambiare. Tuttavia, si ritiene che, per le persone facilmente impressionabili, sia meglio evitare questo spettacolo: si dice che quelli che vedono il volto della Sfinge cambiare espressione possano impazzire.

Allo sguardo della sfinge si attribuisce il potere di far impazzire le persone, e persino quello di far loro cambiare idee politiche: nel 1938 un komsomolec della ditta Lengostrojtest spinse i membri della sua brigata sulla spiaggia del lungofiume e si mise a insultare Stalin. Più tardi all’NKVD spiegò che fu l’idolo egizio a incitarlo a compiere una simile azione.
Si racconta inoltre che le sfingi, sin dall’antichità legate al Nilo, abbiano addolcito il carattere della Neva. 

Ad ogni modo, le fiabe più sensazionali sono dissipate da un fatto inconfutabile: questa parte di lungofiume è eccezionalmente piacevole e rilassante con qualsiasi tempo e a qualsiasi ora.

giovedì 13 agosto 2015

La giornata dell'India nel parco Sokolniki.

Il 16 agosto, sul palco Centrale del parco Sokolniki si terrà il festival della cultura indiana nell'ambito delle celebrazioni per il Giorno dell'indipendenza dell'India.

Il programma degli eventi festivi comprende un concerto di gala di artisti indiani e russi, delle danze e vari concorsi a premiIl programma include anche il discorso dell'ambasciatore indiano in Russia, nel corso di una solenne cerimonia.

Al festival saranno presentate diverse specialità culinarie indiane, ci saranno corsi di perfezionamento di yoga, ayurveda e tantraI visitatori potranno acquistare i tradizionali souvenir indiani in esposizione oltre che gioielli e bigiotteria fatti a mano dai migliori maestri.

Per i bambini si terrà uno speciale programma di intrattenimento.



lunedì 3 agosto 2015

Non c'è nulla di strano, è soltanto Steven Spielberg che sta lavando il suo alieno..


sabato 1 agosto 2015

Parco naturale dei Pilastri della Lena.

Parco naturale dei Pilastri della Lena (in russo: Lenskiye Stolby) è il nome dato a una formazione rocciosa naturale lungo il corso del fiume Lena nella parte orientale della Siberia. I pilastri sono alti 150-300 metri e si sono formati in uno dei bacini marittimi del periodo Cambriano. Il Parco Naturale dei Pilastri della Lena è stato annoverato nella lista del Patrimonio dell’umanità nell'estate del 2012. Questo parco si trova a meno di un giorno di navigazione controcorrente dalla città di Jakutsk, la capitale della Repubblica Sacha-Jakutija.
In questi luoghi selvaggi non c'è nessun insediamento umano, che, accoppiato con dellespecie animali insolite, causa alcune esperienze mistiche ai numerosi turisti.
Per molti secoli per i jacuti e i evenki che vivevano nelle terre della Yakutia, questo posto era sacro. Solo gli sciamani potevano recarsi in questi posti per parlare con gli Dei. Per alcuni i pilastri  assomigliano ad un enorme muro di un castello medievale, ad altri ricordano le zanne di un drago, ad altri ancora sembra che siano  giganti di pietra congelati. Invece per i jacuti sono il monumento portante di amore, lealtà e coraggio.
In realtà i pilastri di Lena sono altro non è che una coppia di amanti che sono stati incantati da un drago: la storia racconta di un giovane ragazzo che sconfisse un serpente malvagio che voleva rapire la sua amata moglie in un duello mortale ma il drago alla fine riuscì a vendicarsi.