martedì 31 marzo 2015

"L'amore davvero" (il film)

Lo sento. 
L’amore è nell’aria! Ci credo davvero, ed è proprio questa la ragione che mi porta sull’orlo delle lacrime ogni volta che guardo la prima scena del film “L'amore davvero”. 
Poiché l'aeroporto è il posto dove la gente lascia e incontra. Il posto in cui hanno la più forte gamma di emozioni, vedendo o incontrando qualcuno. Un posto che unisce tutti: dal ufficiale al musicista rock, dallo studente al Primo Ministro.
Sì, questo film parla d'amore, d'amore vero, sincero, "reale", veloce e fulmini, come un uragano, spazzando via tutto al suo passaggio, d'amore grande e prolungato, come una rete, in cui cade una volta come cadono nel laccio e poi è quasi impossibile uscire. 
Il film ci mostra delle storie d'amore completamente diverse fra loro: l'amore più che pazzo e un po' fantastico che riaccende la passione tra il Primo Ministro e la sua segretaria. L'amore toccante ed esclusivo tra una ragazza ed il migliore amico di suo marito.C'è l'amore dolce e mite tra scrittore-perdente e la sua governante, che parlano lingue diverse.C'è anche l'amore inaspettato e spontaneo tra due porno-attori. Vediamo l'amore amaro del marito  per sua morta moglie, e il primo amore del decennio, un ragazzo innamorato della ragazza più popolare della classe, infantile e sincero. E non è tutta la storia.Un anziano musicista-rock si rende conto all'improvviso che ama veramente il suo direttore grasso; l'uomo va in cerca di amore in America con lo zaino pieno di preservativi; un'impiegata siinnamora  perdutamente della sua collega. Cos'è che unisce tutti questi personaggi completamente diversi?
Tutti amano e vogliono amare.


lunedì 16 marzo 2015

Distretto di Uzupis.



Distretto di Uzupis occupa un posto speciale sulla mappa di Vilnius. Dai primi anni '90 era considerato un distretto povero e pericoloso Tutto è cambiato quando nelle case abbandonate cominciarono a stabilirsi poeti, musicisti e artisti. Il Fondatore della Repubblica, e tuttora presidente, è il poeta, musicista e regista Romas Lileikis, la cui sede di rappresentanza è l’Uzupis Cafè. Tra i cittadini noti della Repubblica, proclamati solennemente nei giorni della Festa d’indipendenza, anche il Dalai Lama, che ha visitato il quartiere nel 2001. Oggi Uzupis è uno dei quartieri artisticamente più vivaci della capitale, con gallerie d’arte al cielo aperto, festival, mostre e performance.

Il 1 Aprile 1997 i residenti del distretto proclamarono la "Repubblica indipendente di Užupis" - con la sua bandiera, l'inno e la moneta. Inoltre hanno ottenuto la propria Costituzione.


Ecco alcune disposizioni di questa Costituzione:
• L'uomo ha il diritto di vivere accanto a Vilnele* e Vilnele ha il diritto di fluire vicino all'uomo... 


martedì 10 marzo 2015

Fine dell’anno di "Turismo Italia-Russia"


“Chi non studia il passato non conosce il futuro” - è stata la frase di apertura della conferenza.
Tra l’altro, l’evento c'é stato durante la giornata mondiale del turismo il cui tema era “turismo e sviluppo comunitario”, e in corrispondenza della fine dell’anno incrociato del Turismo Italia-Russia.
Nella promozione di queste attività sono molto importanti i social network e lo scambio di esperienze tra persone diverse, che metteranno in condivisione i propri momenti speciali. I delegati russi ospiti della conferenza hanno avuto modo di presentare inoltre le attrazioni delle proprie località di origine: il rappresentante amministrativo della città di Veliky Novgorod, Vladimir, Orlov, ha parlato della situazione turistica nei piccoli centri russi e in particolare delle sue città.

martedì 3 marzo 2015

Dove trascorrevi le vacanze quando eri da piccola? (esercizio di indicativo imperfetto)

Da piccola trascorrevo molto tempo a casa dei miei nonni in campagna. Non sono mai andata in vacanza con i miei genitori ed ho cominciato a viaggiare quando sono stata capace di farlo da sola.
Però, c'è stato un viaggio incredibile che mi ricordo molto bene. Avevo 13 anni e frequentavo  la scuola d'arte. Quell'estate sono andata а Suzdal con il mio gruppo di pittura. Era la prima volta che sono uscita di casa.
La nostra insegnante ci ha detto che voleva solo un po 'di pace e che potevamo fare quello che volevamo e che si fidava di noi. Questo era insolito, perché eravamo piccoli, per la prima volta in una città sconosciuta, mentre non c'erano cellulari.
Ci alzavamo molto presto per avere il tempo di andare da qualche parte prima di colazione, perché poi cominciavano le classi. Abbiamo scalato tutto in lungo e in largo. Suzdal si trova sulle colline. Salivamo su una collina dove si trovava un monastero, e guardavamo i tramonti meravigliosi. C'erano molti turisti e molti stranieri li. Giocavamo, cercavamo di indovinare dove erano. La sera gli abitanti uscivano nelle strade, suonavano la musica, ballavano, accendevano i fuochi.
La nostra città era molto giovane, grigia, industriale, alta. Mentre Suzdal - come un altro mondo^ chiaro, calmo e gioiso. E 'stata una vera avventura e ho un sacco di ricordi di quel viaggio.

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A proposito, questa città non ha voluto mostrare i suoi segreti agli altri: poco tempo prima della partenza ho lasciato la mia borsa sull’erba, e una carpa ha mangiato la cartella con i miei disegni.