sabato 12 dicembre 2015

Voi amate il mare?

Voi amate il mare?
Non so se lo amo o no. Normalmente non mi concede di scervellarmi con questioni così complesse. So solo che il mare è, che esiste in qualche luogo molto lontano da me. Di tanto in tanto mi piacerebbe andarci, e nei momenti particolarmente tristi credo che   solo al mare starò bene. 

Quando si vede il mare per la prima volta, non è mai esattamente come lo si immaginava. Tutti i sogni e le aspettative cadono a pezzi come un castello di sabbia essiccato al sole, e invece di saltare in acqua con rincorsa oppure di provarla delicatamente con i piedi nudi, ti blocchi sul posto, e non è chiaro cosa sia più ampio: il mare esteso sin dove si arriva con la vista o i tuoi occhi spalancati per la meraviglia. Ma deve passare un po 'di tempo per capire che questo mare è lo stesso mare di cui hai sentito e letto. Grande e bagnato.

Avete mai conosciuto il mare?

Non so come si faccia a conoscere il mare. In primo luogo, si vuole guardarlo e notare: questa è l'acqua, così vasta, questa è l'onda. Le solite cose, ma affascinano a lungo fino a quando gli spruzzi caduti sulla pelle riscaldata non ti ritirano dalla confusione inebriante. 

Anche il mare più caldo brucia quando ti immergi in esso per la prima volta, per un attimo, come un colpo di fulmine, come il morso di un serpente, come una piccola morte istantanea. Sguazzi in esso come se mai sapessi nuotare e non si accorgi, quando smetti di combattere contro gli elementi e semplicemente barcolli sulle onde morbide che accarezzano la pelle, sentendo su ogni cellula come l'acqua salata guarisca le piccole ferite e lavi via ogni male. E sorridi beatamente.

Puoi entrare nel mare un numero infinito di volte, ma rimanerci per sempre  è impossibile, si morirebbe.

Conoscete le persone le quali assomigliano al mare?